“Ripartire dalle piccole imprese per costruire il futuro”, questo il tema dell’incontro che si terrà oggi, mercoledì 12 ottobre, alle ore 18 a Montegranaro. Parteciperanno il presidente nazionale di Confartigianato Marco Granelli, il presidente e il segretario di Confartigianato Marco Emanuele Pepa e Gilberto Gasparoni, il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli e il presidente della Camera di Commercio Gino Sabatini.
Confartigianato Marche: il convegno
Le piccole imprese rappresentano il 99,4 % del tessuto produttivo delle Marche. Ma ci sono le incognite e le contraddizioni di un “mondo nuovo”, scosso dagli effetti della pandemia. Poi dalle conseguenze della guerra nel cuore dell’Europa, dal caro energia, dall’alluvione: situazioni che stanno mettendo in ginocchio moltissime attività.
Nonostante tutto, le piccole imprese marchigiane hanno dimostrato grande capacità di resilienza, hanno resistito alle numerose crisi di mercato che si sono alternate negli anni, aggravate dagli eventi sismici. Tra timori e speranze, gli imprenditori si confrontano con le Istituzioni nel cuore delle Marche, in uno dei distretti che più ha sofferto le tante difficoltà. L’incontro di Montegranaro servirà a confrontarsi: fra imprenditori e con le Istituzioni.
“Dobbiamo valorizzare il nostro tessuto produttivo – sottolinea Gilberto Gasparoni, segretario di Confartigianato Marche – di cui la piccola impresa e il territorio sono il punto di partenza. Un tessuto produttivo capace di coniugare sostenibilità ambientale, economica e sociale, Caratteristica che ci ha permesso di rimanere il secondo maggior Paese manifatturiero in Europa e leader nei settori di punta del ‘Made in Italy’: dall’agroalimentare alla moda, dal legno-arredo alla meccanica”.
“Le imprese – aggiunge il presidente di Confartigianato Marche Emanuele Pepa – vanno aiutate e sostenute a partire dall’accesso al credito. Serve un impegno concreto per rimuovere gli ostacoli che bloccano gli imprenditori e creare le condizioni per la ripresa economica. Un patto di fiducia per realizzare, davvero, le riforme irrinunciabili per lo sviluppo. Chiediamo di porre l’artigianato e le micro e piccole imprese al centro degli interventi per rilanciare la competitività. E di orientare l’attenzione su coloro che hanno dimostrato di saper creare occupazione, benessere economico e coesione sociale”.
I dati delle Marche
Nel corso del convegno, organizzato in collaborazione con la Camera di Commercio, verrà presentato il ‘Rapporto Marche’ realizzato dall’Ufficio Studi di Confartigianato su dati Istat e Unioncamere-Infocamere. Riportiamo alcuni dei numeri chiave delle piccole imprese e dell’artigianato delle Marche.
• Microimprese (fino a 10 addetti): 118.722, il 94,7% delle imprese attive.
• Occupati in imprese con meno di 10 addetti: 221.570, il 51,1% degli occupati in imprese attive.
• Micro e piccole imprese (fino a 50 addetti): 124.638, il 99,4% delle imprese attive.
• Occupati in imprese con meno di 50 addetti: 328.021, il 75,7% degli occupati in imprese attive.
• Imprese artigiane registrate al II trimestre 2022: 42.100, il 25,9% delle imprese registrate.
• Imprese artigiane con dipendenti attive: 16.019, il 36,1% delle imprese con dipendenti attive.
• Occupati nelle imprese artigiane attive: 109.260, il 25,2% degli occupati nel totale delle imprese attive.
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