Negli anni ’70 la Pietà di Michelangelo fu danneggiata dall’atto vandalico di un turista. L’opera, di inestimabile valore artistico e storico, oggi è efficacemente protetta da una teca in vetro prodotta dalla Novavetro, azienda di San Severino Marche.
Michelangelo, la sua Pietà ferita
Nel 1972, nel giorno in cui si celebrava la Pentecoste, un turista riuscì ad eludere la sorveglianza all’interno della Basilica di San Pietro, in Vaticano. Giunto vicino alla Pietà di Michelangelo, cominciò a colpirla furiosamente con un martello. All’epoca i presenti, costernati, raccontarono che mentre martellava la statua l’uomo urlava “I am Jesus Christ, risen from the death!”(*). Il turista, un geologo ungherese di 34 anni, fu immobilizzato ma la Pietà era oramai danneggiata. Seriamente danneggiata, in verità: specialmente la Madonna che aveva perso il braccio sinistro, il naso e le palpebre. Furono staccati, inoltre, più di 50 frammenti di marmo.
La Novavetro di San Severino Marche
Il vetro è l’unico materiale che riesce a proteggere senza tuttavia nascondere. Questa è la ragione per la quale musei e luoghi d’interesse culturale installano cristalli di sicurezza per difendere le opere d’arte. Securglass di Novavetro è una reale eccellenza in fatto di cristalli di sicurezza ed è stato scelto per la teca protettiva che ora difende la Pietà di Michelangelo in Vaticano. Lasciandola ammirabile in tutto il suo splendore per i milioni di turisti che ogni anno visitano la Basilica di San Pietro.
Fondata nel 1979, l’azienda è diventata leader in Italia nella lavorazione, trasformazione e commercio del vetro. Negli anni ha firmato anche progetti di grande valore come i complessi realizzati in Arabia Saudita, importanti centri direzionali o strutture a servizio di stadi. Ma anche palazzi avveniristici e complessi insediamenti industriali. Lo stabilimento, recentemente rinnovato, si trova nella zona industriale di Taccoli, a San Severino Marche.
(*): Io sono Gesù Cristo, risorto dalla morte!
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