Facebook protagonista di tagli al personale. O meglio Meta, la società di Mark Zuckerberg, decide di tagliare dei posti di lavoro. Per il 2023 la società ridimensiona la sua portata.

Facebook, per la prima volta Meta taglia il personale

Per la prima volta in 18 anni di vita, la società di Mark Zuckerberg taglia il personale. Una scelta dolorosa, improvvisa ma dovuta. Riguarderà anche le divisioni che godono di piena salute finanziaria. Verranno quindi ristrutturati alcuni team. Obiettivo ridurre le spese e riallineare le priorità. Dopo un anno pessimo in borsa, una nuova decisione che lede la portata del gruppo. Sono già oltre 76,8 i milioni persi a causa del crollo delle azioni. In un contesto di crescente concorrenza arrivano le prime conseguenze ai ricavi pubblicitari in meno.

Mentre Meta sta investendo fondi sul Metaverso, Tik Tok sta crescendo a ritmi vertiginosi. Quest’ultimo sta prendendo ampie fette di mercato proprio a Zuckemberg. ByteDance, proprietario della popolare app di video brevi aveva già affermato che le entrate dello scorso anno sono più che raddoppiate a 34,3 miliardi di dollari. L’agenzia Reuters ha riferito che avrebbe un valore stimato di circa 300 miliardi di dollari.

Ultime novità

Poco prima della decisione, Meta aveva annunciato di aver rimosso migliaia di account falsi. Nello specifico pagine e gruppi su Facebook e su Instagram che diffondevano propaganda russa in Europa. Nell’operazione rimossi oltre 1.600 account e 700 pagine. Questi si collegavano a siti web che,si fingevano testate giornalistiche internazionali ufficiali. Tra questi contraffatto anche il sito dell’Ansa.

Altro fatto che sta facendo parlare molto di se nei social, è la scomparsa della pagina Facebook di Luigi Di Maio. Una pagina da 2,5 miliardi di followers che improvvisamente non c’è più. Non si hanno comunicazioni ufficiali sul motivo. Molto probabilmente la causa principe è la disfatta alle ultime elezioni. Tutto ciò sta accendendo il web tra satira e meme.