Elezioni in Italia, oltre 60 mila sezioni elettorali sono pronte ad aprire. Nello specifico sul territorio nazionale sono 61.566 e dalle ore 7 alle 23 di domenica 25 settembre saranno aperte per l’esercizio del diritto di voto.
Elezioni, oltre 60 mila sezioni elettorali pronte
Gli elettori chiamati al voto sono 50.869.304, di cui 4.741.790 all’estero. Dei 46.127.514 elettori in Italia il 51,74% sono donne e il restante 48.26% uomini. Del corpo elettorale fanno parte 2.682.094 maggiorenni che per la prima volta, dopo la recente modifica dell’art. 58 della Costituzione, potranno votare non solo per la Camera dei Deputati, ma anche per eleggere il Senato della Repubblica. Dei giovani elettori le donne sono 1.302.170 e gli uomini 1.379.924.
Il numero dei candidati alla Camera dei Deputati sono 1.310 nei collegi uninominali, 2.788 nei collegi plurinominali e 95 nella circoscrizione Estero. Per il Senato della Repubblica le candidature sono 693 per i collegi uninominali, 1.418 per i collegi plurinominali, e 41 per la circoscrizione Estero. La legge costituzionale 19 ottobre 2020, n. 1 ha modificato gli articoli 56 e 57 della Costituzione. Prevede rispettivamente per la Camera un numero di deputati pari a quattrocento, otto dei quali eletti nella circoscrizione Estero. Per il Senato un numero di senatori pari a duecento, quattro dei quali eletti nella circoscrizione Estero.
Fine propaganda elettorale
La propaganda politica è soggetta a regolamentazione al fine di assicurare che il confronto tra le forze politiche si svolga nel pieno rispetto della “par condicio”, in un clima di serena dialettica democratica, ed ha inizio dalla data di convocazione dei comizi elettorali (articolo 4 della legge 22 febbraio 2000, n. 28).
Le iniziative propagandistiche in luoghi pubblici o aperti al pubblico si possono
svolgere fino alla mezzanotte del penultimo giorno antecedente quello della votazione; dal sabato prima delle elezioni entra in vigore il cosiddetto “silenzio elettorale”.
Curiosità
La Lombardia con 7.505.133 elettori è la regione con il maggior numero di aventi diritto al voto. La Valle d’Aosta con un totale di 98.187 elettori quella con il minor numero di votanti. Il comune di Rocca de’ Giorgi, in provincia di Pavia, con soli 25 elettori (13 uomini e 12 donne) è l’ente con il minor corpo elettorale. Roma con 2.055.382 (di cui 1.096.575 donne e 958.807 uomini) è la città con quello maggiore.
