Il presidente della Camera di Commercio delle Marche Gino Sabatini ha convocato una Giunta straordinaria per una prima verifica del numero delle imprese danneggiate dall’alluvione. Hanno partecipato anche il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, il vice Mirco Carloni, l’assessore Guido Castelli e il presidente di Unioncamere Andrea Prete.
Alluvione nelle Marche: gli interventi in Giunta camerale
La seduta straordinaria dell’esecutivo camerale è stata organizzata d’urgenza per una prima verifica del numero delle imprese direttamene toccate dall’alluvione nei Comuni più danneggiati. E per valutare scelte e interventi più ponderati da realizzare a beneficio del tessuto economico colpito dall’ennesima calamità. In attesa di una più precisa stima di danni e priorità, è stata già attivata una linea di sostegno a valere sui fondi nazionali camerali per i primi interventi di soccorso.
Il presidente Acquaroli ha sottolineato la “violenza dei fenomeni che hanno portato a danni ingentissimi su un’area molto vasta. In una tragica sovrapposizione di eventi. Le prime misure messe in campo andranno costruite in un quadro di interventi più generale da strutturare man mano che la situazione sarà più definita”
Il presidente Andrea Prete ha assicurato la disponibilità di Unioncamere. “Abbiamo assicurato la massima disponibilità del sistema nazionale delle Camere di Commercio – ha detto. – Così come già fatto al tempo degli eventi sismici che hanno interessato il nostro Paese. E’ doloroso dover fare i conti con una nuova emergenza che si abbatte su persone e imprese di una regione tanto strategica nel panorama nazionale. Dalle ultime rilevazioni seconda in Italia per incremento delle esportazioni nel secondo semestre del 2022. Dunque oltre ad esprimere il nostro cordoglio per il conto di vite umane vogliamo essere vicini in modo concreto sin da subito. Perchè ci teniamo al rilancio di questa provata economia e di questa laboriosa e vivida comunità”
Alluvione Marche: 19 Comuni coinvolti
Nei 19 Comuni devastati dal nubifragio e dalla conseguente alluvione opereano 20.000 imprese.
“Questi – ha spiegato il presidente Gino Sabatini – sono i giorni di ripresa autunnale di attività, eventi fieristici, incontri formativi e informativi. E’ doveroso,perciò, fermarci e fare in via prioritaria attenzione al danno e alle esigenze dei nostri imprenditori. Per prima gc’è la vicinanza allo strazio delle famiglie che hanno subìto perdite. E a quelle ancora in attesa degli esiti delle ricerche. Subito dopo c’è la volontà di supportare bene e velocemente le imprese danneggiate tanto duramente, perchè li imprenditori non hanno più tempo né energia. Parliamo di filiera istituzionale da alcuni mesi: anche in questo drammatico frangente essere insieme con Regione e Unioncamere, e con tutto il sistema associativo marchigiano, ci consente di intervenire in maniera più forte, celere e mirata”.
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