Fabrizio Curcio ha firmato l’ordinanza recante “Primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi a partire dal giorno 15 settembre 2022 in parte del territorio delle Province di Ancona e Pesaro-Urbino”. Con il provvedimento, il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli viene nominato commissario delegato per la gestione dell’emergenza. Inoltre vengono disposte le prime misure a sostegno della popolazione.
Emergenza Marche: l’ordinanza della Protezione civile
Contributi di autonoma sistemazione
L’ordinanza prevede che il Commissario delegato possa assegnare dei contributi di autonoma sistemazione (CAS). Tali contributi vanno ai nuclei familiari la cui abitazione principale, abituale e continuativa sia stata distrutta in tutto o in parte o sia stata sgomberata.
Il Cas è stabilito in 400 euro per i nuclei monofamiliari, 500 per quelli composti da due unità, 700 se da tre unità, 800 se da quattro unità. Fino a un massimo di 900,00 euro mensili per i nuclei familiari composti da cinque o più unità. Se sono presenti persone di età superiore a 65 anni, portatori di handicap o disabili con una percentuale di invalidità non inferiore al 67%, è concesso un contributo aggiuntivo di 200 euro mensili per ognuno dei soggetti . Questo anche oltre il limite massimo previsto per ciascun nucleo familiare. Il Cas non viene riconosciuto se l’amministrazione regionale, provinciale o comunale assicura la fornitura, a titolo gratuito, di alloggi.
Sospensione dei mutui
I soggetti titolari di mutui relativi agli edifici sgomberati potranno chiedere agli istituti di credito e bancari la sospensione delle rate, optando tra la sospensione dell’intera rata o della sola quota capitale. La sospensione è operante fino all’agibilità o all’abitabilità dell’immobile interessato e comunque non oltre la data di cessazione dello stato di emergenza. Può essere chiesta anche dai gestori di attività di natura commerciale ed economica, e dai gestori di attività agricole.
Banche e intermediari finanziari entro 30 giorni dalla data dell’ordinanza dovranno informare i mutuatari della possibilità di chiedere la sospensione delle rate. Dovranno farlo “almeno” mediante un avviso esposto nelle filiali e pubblicato nel proprio sito internet. Qualora la banca o l’intermediario finanziario non fornisca tali informazioni nei termini e con i contenuti prescritti, le rate in scadenza saranno sospese fino al 16 settembre 2023. E senza oneri aggiuntivi per il mutuatario.
Spese funerarie
L’ordinanza prevede anche un aiuto economico per le spese funerarie delle vittime. Tali spese, infatti, sono a carico della gestione commissariale nel limite massimo di 1.500 euro. La richiesta andrà presentata al Comune di residenza delle vittime, con le procedure che il Commissario delegato indicherà.
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