Business e ricchezza mondiale, Gautam Adani scala le classifiche. L’imprenditore indiano presidente e fondatore nel 1988 del Gruppo Adani, diventa la terza persona più ricca del mondo. Superato Jeff Bezos di Amazon che scende in quarta posizione. Più ricco di lui solo il magnate della moda francese Bernard Arnault ed Elon Musk.
Business, Gautam Adani scala le posizioni
E’ indiano il terzo uomo più ricco del mondo, Gautam Adani. Presidente e fondatore nel 1988 del Gruppo Adani, ha superato la ricchezza del patron di Amazon. Governa una multinazionale con sede ad Ahmedabad, impegnata nello sviluppo e nelle operazioni portuali in India. Nel tempo ha diversificato il business in risorse, logistica, energia, agricoltura, difesa e aerospaziale fruttando ingenti somme di guadagno. Classe 1962 vanta un patrimonio netto di 155,8 miliardi di dollari. Meglio di lui solo il magnate della moda francese Bernard Arnault ed il più ricco di tutti, Elon Musk. La ricchezza di Adani è cresciuta di molto rispetto allo scorso anno. Le sue azioni sono aumentate sulla scia dell’aumento dei prezzi dell’energia. Tale incremento lo posizionano al primo posto in Asia.
Il futuro delle infrastrutture in India
Al Bloomberg India Economic Forum, Gautam Adani ha recentemente affermato che la necessità di una transizione verde è stata un’enorme opportunità industriale per l’India. Una valutazione fiduciosa e persino rialzista dello sviluppo post-pandemia del suo paese. Entro il 2050 l’India costruirà il più grande vantaggio demografico competitivo che una nazione abbia mai avuto. Avrà una maggiore responsabilità e un ruolo di primo piano negli affari mondiali. La tecnologia verde inoltre potrebbe sferrare un colpo essenziale nella lotta agli effetti del riscaldamento globale.
Le attività che consumano energia come i data center hanno rappresentato una grande opportunità per il Gruppo Adani. Con l’avvento dell’informatica quantistica e del 5G, un individuo nel mondo sviluppato avrà un’interazione con un data center ogni 20 secondi entro il 2025. La propria capacità di costruire data center, connetterli e fornire energia verde al 100% è difficilmente replicabile su scala economica mondiale. Passare all’energia verde ha rappresentato una straordinaria opportunità industriale per le aziende indiane. L’India si mette così in prima fila tra le potenze globali. La sua classe media, i suoi giovani e le capacità digitali sviluppate, creeranno e consolideranno questa industria del futuro.