A luglio e agosto la Polizia di Stato ha effettuato una serie di controlli sulle strutture ricettive di Ascoli Piceno, in particolare nei Bed and Breakfast e presso gli affittacamere. Scopo dei controlli era verificare il rispetto delle norme previste per la gestione di tali attività. Prima tra tutte, quella che dispone l’obbligo di comunicare all’Autorità di Pubblica Sicurezza le generalità delle persone ospitate.
Bed and Breakfast: i controlli della Polizia di Stato
Il Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza all’art. 109, impone a tutti i gestori di strutture ricettive, di registrare i propri clienti tramite un documento in corso di validità. I dati dei clienti vengono poi inseriti in un portale web: i gestori che non osservano l’obbligo di registrazione rischiano una sanzione penale.
Grazie alla registrazione elettronica è possibile effettuare dei confronti incrociati in tempo reale. Ed è così che ha operato la Squadra Amministrativa della Questura di Ascoli Piceno. Incrociando le comunicazioni effettuate sul portale con le effettive disponibilità di alloggiamento pubblicizzate sul web e sulle principali applicazioni di prenotazioni on line.
Bed and Breakfast: due denunciati ad Ascoli Piceno
A seguito dei controlli effettuati ad Ascoli Piceno, gli agenti della Polizia di Stato phanno denunciato alla Procura della Repubblica di Ascoli Piceno 2 gestori di B&B per omessa comunicazione delle persone alloggiate.
In un caso è emerso che il gestore non era in possesso della necessaria autorizzazione all’esercizio dell’attività ricettiva perchè l’immobile non aveva i requisiti tecnici e strutturali richiesti. E c’è stato anche un caso in cui il gestore continuava ad esercitare l’attività benchè avesse comunicato la sospensione temporanea della licenza.
La Polizia di Stato della Questura di Ascoli Piceno proseguirà nei controlli sulle strutture ricettive estendendoli a tutta la provincia.
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