E’ stata organizzata in pochissimo tempo, ma nonostante ciò la gara del Lancio dello Stivale ha richiamato ad Ascoli Piceno partecipanti anche dalla Finlandia. Come ogni anno, d’altra parte.
Ascoli Piceno, la Finlandia e il Lancio dello Stivale
Sembra un gioco, invece è una gara seria, anzi: serissima. Il Lancio dello Stivale è una disciplina praticata soprattutto nell’Europa del Nord, in Gran Bretagna, Finlandia e Svezia in particolare. Negli ultimi anni si è diffusa un po’ ovunque, tanto che attualmente si organizzano tornei locali, nazionali e anche mondiali.
Ad Ascoli Piceno si disputa un torneo molto partecipato organizzato dalla Squadra Scarpari: l’edizione 2022 è l’ottava.
Il Torneo di Ascoli Piceno
Alla manifestazione ascolana hanno partecipato ben 60 lanciatori suddivisi in 12 categorie fra maschili, femminili, seniores e juniores. Alcuni, come abbiamo anticipato, sono arrivati anche dalla Finlandia, in forza di un legame che si creato già da qualche anno. E che viene rinsaldato di torneo in torneo.
La prima classificata in assoluto, fra tutte le categorie femminili, è Afra Pennoni della squadra Scarpari. Sempre della formidabile squadra Scarpari è Annalisa Cameli, seconda classificata. Sul podio anche Alessia Virgili della squadra Gli Incredibili, terza classificata.
Fra gli uomini, si è aggiudicato la medaglia d’oro Jorges Hazillari dell’ASA con un lancio record di 40,62 metri. Medaglia d’argento per il compagno di squadra Ronaldo Pancinelli con un lancio di 35,15 metri e medaglia di bronzo al finlandese Aki Leppänen che ha lanciato lo stivale a 31,91 metri.
Menzione speciale per l’Under 14 Achille Silvestri che con il suo lancio ha superato il campione del mondo in carica.
Il Lancio dello Stivale
“Lo stivale da lancio – spiega Pirjo Reinikainen – è uno stivale che ha un peso controllato ed ha il marchio dell’International BootThrowing Association, associazione internazionale con sede ad Helsinki, attualmente presieduta dalla neozelandese Elizabeth Mortland. Tornando allo stivale: si lancia con una presa ben precisa che va fatta su un settore marcato. Ciò che conta, ai fini della gara, è ovviamente la lunghezza del lancio. Quest’ultimo può essere effettuato sia prendendo una ricorsa sia da fermo. Oppure si può lanciare facendo una rotazione, come i discoboli”.
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