Sempre più italiani investono in una seconda casa in montagna, attratti dalla prospettiva di godere di un ambiente tranquillo e pittoresco, lontano dalla frenesia della vita cittadina. Ad ogni modo, questo investimento è un passo da compiere facendo molta attenzione, seguendo semplici consigli che possono aiutarci a semplificare il tutto.
Investire in una seconda casa in montagna è una buona scelta
Le ragioni per investire in una seconda casa in montagna sono molteplici. Una delle più importanti è che può offrire un ottimo ritorno sull’investimento, se si decide di affittarla ai turisti. Chi decide di viverla, invece, potrà godere di una migliore qualità della vita, insieme all’opportunità di allontanarsi per qualche tempo dal caos cittadino e dallo stress di ogni giorno.
In secondo luogo, bisogna considerare che la montagna – al contrario del mare – attira moltissimi turisti durante tutto l’anno, con un picco in inverno, per via della stagione sciistica. Inoltre, chi ama la natura non potrà non invaghirsi di una casa in montagna, una soluzione perfetta per immergersi nel verde e respirare a pieni polmoni aria pulita.
Le località più gettonate e i relativi prezzi
Ci sono diverse località particolarmente apprezzate dagli acquirenti, soprattutto da coloro che intendono comprare per affittare.
In Trentino, ad esempio, Madonna di Campiglio è una delle località più famose, ma è anche una delle più care, con prezzi che partono come minimo da 250 mila euro. In Valle d’Aosta si trova Courmayeur, e anche in questo caso ci troviamo su una fascia di prezzo piuttosto alta, essendo considerata una località di lusso. Chi non può permettersi spese folli, può considerare una regione come il Piemonte, che abbonda di soluzioni a prezzi decisamente più sostenibili. Basti ad esempio citare zone come Bardonecchia e Sestriere, comunque visitatissime per via degli impianti sciistici nelle vicinanze.
Costi da considerare e agevolazioni di cui usufruire
Una volta scelta la località bisogna trovare la proprietà giusta. Ci sono molti tipi e differenti possibilità tra cui scegliere, dai tradizionali chalet fino ai moderni rifugi. Il costo di un immobile di questo tipo, ovviamente, può variare in base alla località scelta e alla metratura, oltre che alla vicinanza ai principali servizi.
Inoltre, bisogna organizzarsi sin da subito con le utenze, e qui si consiglia di valutare opzioni convenienti come il contratto luce e gas VIVI energia, ad esempio, con prezzi molto competitivi. Naturalmente servirà mettere in conto un budget ampio per la ristrutturazione, soprattutto se la casa appena acquistata necessita di interventi massicci e invasivi.
Va detto che è possibile ammorbidire un po’ le spese informandosi su alcune agevolazioni attive per chi acquista una seconda casa, ma solo nel caso in cui la prima dovesse risultare non idonea per essere abitata. Come sempre, la scelta migliore è quella di consultare un esperto.