Musei e suoi operatori, la Fondazione Tercas, intende procedere alla formazione di nuovi lavoratori. Nello specifico un elenco di operatori museali da utilizzarsi per individuare esperti per l’eventuale affidamento di nuovi incarichi.
Musei, Tercas forma nuovi operatori
La Fondazione Tercas intende procedere alla formazione di un elenco di operatori museali. Personale specializzato da utilizzarsi per individuare esperti per l’eventuale affidamento di incarichi. Dall’accompagnamento di visitatori nella fruizione di Palazzo Melatino, sede della Fondazione, e di
altri siti di interesse storico, culturale ed artistico della Città di Teramo, nonché la conduzione di
visite guidate per piccoli gruppi, anche in lingua straniera. Allo stesso tempo anche la progettazione e/o la conduzione di attività educative e laboratoriali con bambini, ragazzi, famiglie. Il tutto anche in collaborazione con le Istituzioni scolastiche del territorio. Con la pubblicazione dell’avviso, i soggetti interessati potranno presentare una manifestazione d’interesse per l’iscrizione nel suddetto elenco, mediante compilazione di un apposito modello e l’invio di un proprio curriculum.
Le manifestazioni di interesse dovranno essere trasmesse, a pena di esclusione, tramite mezzo raccomandata o posta elettronica certificata. L’ultimo giorno utile sarà venerdì 16 settembre 2022. Possono presentare manifestazione di interesse alla selezione preventiva delle candidature chi ha conseguito una laurea almeno triennale in discipline attinenti alle materie turistiche,umanistiche e storico-artistiche ed architettoniche o in scienze della comunicazione. Allo stesso modo chi ha comprovata esperienza nelle attività per le quali potranno essere affidati gli incarichi e conoscenza della lingua inglese.
Disclaimer
La presentazione della manifestazione di interesse non genera alcun diritto o automatismo di partecipazione ad altre procedure di affidamento. Non costituisce proposta contrattuale e non vincola in alcun modo la Fondazione. Questa si riserva, tra l’altro, di sospendere, modificare, annullare o revocare in qualsiasi momento la procedura avviata. Il tutto senza che i soggetti richiedenti possano vantare alcuna pretesa. La Fondazione non è destinataria della disciplina pubblicistica di affidamento dei contratti. L’Ente intende adottare lo strumento del suddetto elenco, in via del tutto autonoma e volontaria. Intende garantire i principi di trasparenza e parità di trattamento nell’ambito della propria attività negoziale.
