Il Csv Marche ha presentato, all’Abbadia di Fuastra, il progetto “C’entro – Insieme per i territori del sisma”. Un progetto realizzatoper sostenere lo sviluppo delle competenze delle associazioni che operano sul territorio dell’area cratere.
Csv Marche: “C’entro – Insieme per i territori del sisma”
Nell’ambito del progetto complessivo, alla Provincia di Fermo sono state affidate due attività che si rivolgono alle associazioni giovanili.
Attività numero 1
La prima riguarda la realizzazione di percorsi di approfondimento e laboratoriali sulla progettazione sociale, sulla co-progettazione, sul turismo sociale, sull’impresa di comunità e sulle politiche culturali. I percorsi saranno liberamente fruibili a giovani tra i 19 e i 35 anni interessati ai vari argomenti.
Un momento della presentazione
Attività numero 2
La seconda riguarda la realizzazione di un percorso formativo di tipo laboratoriale da realizzare in parte in contesto scolastico. Il percorso è finalizzato ad acquisire competenze tecniche per la realizzazione di un nuovo canale di comunicazione a carattere comunitario. In particolare podcasting o webradio da utilizzare come strumento formativo per la diffusione della conoscenza di tematiche relative all’impegno civico, al terzo settore e al territorio. Questo è un progetto educativo sperimentale che permette di acquisire sul campo quelle competenze tecniche, trasversali e gestionali che sono tipiche del terzo settore. Si pensi ad es. alle capacità di lavorare insieme, di analizzare il proprio territorio, di negoziazione, di pianificazione. Il laboratorio verrà realizzato in una scuola del fermano e coinvolgerà giovani tra i 15 e i 19 anni.
“Il progetto – spiega il coordinatore Pierluigi Bernabei (*) – sembra riscuotere il favore del territorio. Difatti la scorsa settimana abbiamo incontrato molti rappresentanti delle Istituzioni locali e nei prossimi giorni continueremo a sentire Comuni e associazioni giovanili. Siamo venuti a conoscenza di numerose associazioni e di numerosi gruppi giovanili molto attivi che realizzano attività di valorizzazione territoriale interessanti. Ciò fa ben sperare sulle possibilità future dell’area sisma”.
(*) Pierluigi Bernabei, vice presidente delle ACLI di Fermo.
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