Un uomo guarito dal covid aveva rifiutato i vaccini e, di conseguenza, aveva dovuto subire limitazioni di tipo professionale e di libera circolazione. Non solo: essendo un ultracinquantenne era stato anche sottoposto a sanzione amministrativa. Si è rivolto al Tribunale di Pesaro.

Secondo l’OMS, nel mondo sono state somministrate più di 12 miliardi di dosi di vaccini covid

Vaccini Moderna e Pfizer/BioNTech: i fatti

I fatti si possono sintetizzare così. Il libero professionista di Pesaro era stato contagiato dal covid-19 e, una volta guarito, aveva rifiutato di sottoporsi alla vaccinazione. Vaccinazione che per lui, ultracinquantenne, era stata resa obbligatoria e aveva fatto scattare anche l’irrogazione della sanzione amministrativa di 100 euro. Non accettando di subire quella che riteneva una ingiusta e ingiustificabile limitazione alla sua libertà di circolazione e di esercizio della professione, l’uomo si è rivolto al Tribunale. Scegliendo di farsi assistere dall’avvocato Nicoletta Morante.

E il Tribunale di Pesaro, accogliendo il ricorso, ha predisposto l’accertamento tecnico sul contenuto dei vaccini a mRNA. Le analisi verranno effettuate a settembre.

Il Tribunale ha predisposto l’accertamento tecnico sul contenuto dei vaccini a mRNA Moderna e Pfizer/BioNTech

Vaccini Moderna e Pfizer/BioNTech: le richieste dell’avvocato

Il professionista, tramite il ricorso dell’avvocato Morante  ha posto una serie di domande al Tribunale. Tra le tante, se la vaccinazione dei guariti sia rispondente a “buona scienza medica”. E se il consenso informato, che i vaccinandi sono obbligati a firmare, sia compatibile con l’obbligatorietà della vaccinazione. Il professionista, inoltre, vuole sapere se nei vaccini siano presenti eccipienti ad uso non umano o comunque dannosi per la salute. E se ci siano enzimi che sarebbero stati già rilevati in analisi  pubblicate recentemente in una rivista scientifica statunitense citata nel parere del consulente di parte.

Il parere del consulente di parte

Il ricorrente ha presentato al Tribunale anche il parere del ricercatore scientifico Raffaele Ansovini. Nel circostanziato documento si sostiene che i vaccini a mRNA “non hanno la conformazione funzionale dichiarata”. E che “pur creando una risposta anticorpale, la stessa risulta inefficace”.

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