Monopattino Elettrico sotto i riflettori. Il nuovo report incidenti stradali anno 2021 condiviso in queste ore da ACI/Istat segnala oltre 2 mila incidenti con monopattini. Gli incidenti che hanno visto coinvolti i monopattini elettrici, sono passati da 564 a 2.101
Monopattino Elettrico, boom vittime e feriti in strada
Pubbicato il report Aci/Istat sugli incidenti stradali 2021. Dallo stesso rapporto emerge un dato in particolare, la crescita su base annua degli incidenti con monopattini. Nello specifico sono oltre 2 mila gli incidenti nell’ultimo resoconto. Da 564 a 2.101 incidenti, mentre i feriti da 518 a 1.980 (valori quasi quadruplicati). I morti sono 9, più 1 pedone deceduto. I mezzi di micromobilità sono molto utili ma al tempo stesso molto pericolosi. Attualmente in Italia si stima che il loro numero sarebbe compreso tra i 150mila e 200mila mezzi. Un numero che include i mezzi appartenenti alle flotte dei servizi di sharing e mezzi privati. Prezzi sempre più abbordabili spingono il loro acquisto. In tale scenario però manca una regolamentazione concreta e ben definita.
I monopattini possono circolare su piste e percorsi ciclabili ma anche su strade urbane. Hanno ruote piccole, troppo per un asfalto pieno di buche e spesso sono mezzi non ben visibili. Per guidare un monopattino oggi, non servono né patente, né assicurazione e né casco se non per i minorenni.
Più incidenti, morti e feriti rispetto al 2020
Incidenti, morti e feriti aumentano rispetto al 2020 ma risultano ancora inferiori rispetto al 2019. È questo il quadro generale che si ricava dalla lettura del Rapporto ACI/ISTAT sull’incidentalità stradale 2021. Nel 2021 sono 2.875 (in media 7,9 al giorno) i morti in incidenti stradali in Italia (+20,0% rispetto all’anno precedente). Sono 204.728 i feriti (+28,6%) e 151.875 gli incidenti stradali (+28,4%). Il suo costo sociale è pari a 16,4 miliardi di euro, lo 0,9 % del Pil nazionale. Gli incidenti avvengono con maggior frequenza sulle strade urbane (73,1%). Le vittime si concentrano, soprattutto, sulle strade extraurbane (47,5%). Sulle autostrade, il 5% degli incidenti e l’8,6% dei deceduti. L’aumento più consistente del numero dei morti si è registrato nelle fasce 15-19 anni.