Libri e novità nel gruppo FAS Editore di Marco Corradi. Da Confindustria alla cultura è il nuovo percorso di Salvatore Giordano, ex direttore di Confindustria Pesaro. Per lui un racconto-testimonianza su tematiche ancora di attualità. Da quello della sanità con la bocciatura politica della radioterapia a Muraglia, a quello mai risolto dell’incomunabilità tra Pesaro e Fano.
Libri, Salvatore Giordano da Confindustria alla cultura
Salvatore Giorndano nasce 72 anni fa a Pietrafitta, in provincia di Cosenza, ma è ormai pesarese e marchigiano di fatto. Il suo arrivo 50 anni fa, a seguito della chiamata in Ancona da Vittorio Merloni. Dal 1991 direttore di Confindustria di Pesaro, è uno dei personaggi che ha vissuto i tavoli più importanti non solo dell’industria locale, ma anche del sociale provinciale.
“Ho visto passare sotto la mia direzione ben nove presidenti. Sono partito con Cotervo Cangiotti ed ho terminato il mandato con l’elezione di Alessandro Baronciani – afferma Giordano – e all’interno del mio libro vengono tratteggiate le figure dei vari presidenti. Ma è anche un libro in cui tocco tematiche come l’associazionismo e la cultura, l’aggregazione e quindi il ruolo delle imprese come cultura etica delle ridistribuzione delle ricchezza“.
La presentazione del libro di Giordano è avvenuta prima del conferimento del Sigillo d’Ateneo attraverso un’intervista con Michele Romano. Dire che il libro sia un interno di famiglia, inteso come Confindustria e dintorni, è limitativo perchè lungo questo racconto-testimonianza si affrontano anche temi ancora di attualità. Da quelladella sanità con la bocciatura politica della radioterapia a Muraglia, a quello mai risolto dell’incomunabilità tra Pesaro e Fano. Un libro quello di Salvatore Giordano che potrebbe avere un seguito. Sopratutto perchè il discorso banche, compresa Banca Marche, viene toccato a volo d’angelo “anche perchè sono ancora in corso di processi“. Su questo fronte Giordano si ripromette di tornarci sopra. Anche perchè ha vissuto la stagione della mancate fusione delle Casse di Risparmio di Pesaro e Fano.