Biblioteca Europea di Informazione e Cultura (BEIC) pronta nel 2026 con i fondi del Pnrr. Il polo in fase di costruzione, andrà a colmare anche una lacuna a livello nazionale. Si rivolgerà a quanti sono portatori di bisogni di informazione e cultura. Informazioni di carattere generale ma non banali, di livello elevato ma non specialistici.
Biblioteca, quella europea animerà Milano e l’Italia
La Biblioteca Europea di Informazione e Cultura è una biblioteca di nuova concezione, almeno per l’Italia. Riprende spunti offerti dalla fisionomia di alcune delle maggiori biblioteche al mondo. Nei decenni scorsi altre importanti città dell’Europa e di altri continenti si sono dotate di nuove grandi biblioteche. Questo fenomeno dimostra quanto fortemente sia avvertita la necessità di dotare una moderna metropoli di spazi pubblici. Di luoghi fisici deputati alla trasmissione del sapere, di cattedrali laiche che rivestono anche una forte funzione simbolica. Sono centri di aggregazione, ma sono questi i luoghi da cui si dipartono anche servizi virtuali, che da soli non esauriscono i bisogni di cultura e conoscenza.
Milano come tutta Italia, è priva di una grande biblioteca pubblica adeguata alle esigenze del XXI secolo. Un luogo capace di soddisfare i bisogni di informazione, divulgazione e cultura di un’area metropolitana di oltre 7 milioni di cittadini. Uno spazio che si proponga anche come luogo d’incontro e di socializzazione. Caratteristica della BEIC è quella di essere una reference library, una biblioteca fondata su un servizio interattivo di qualità. L’utente viene accolto e messo in condizione di esprimere le sue esigenze di informazione e di cultura in modo che possano essere soddisfatte nel modo migliore.
Cultura Partecipativa
La BEIC ha ricevuto a fine 2021, nell’ambito della VII edizione del Franco Cuomo International Award, il Premio Speciale per la Cultura Partecipativa. La cerimonia si è tenuta a Roma, presso Palazzo Giustiniani (Senato della Repubblica). I riconoscimenti speciali sono stati attribuiti a istituzioni, progetti, giovani talenti che esprimono le eccellenze del territorio italiano. Tra essi la BEIC, progetto inserito dal Governo nel Piano per i Grandi attrattori culturali che prevede la realizzazione di una infrastruttura culturale capace di favorire l’accesso alla conoscenza contemporanea, internazionale e interdisciplinare. Allo stesso tempo è stata segnalata anche per avere ideato la WebApp educativa “Piacere, sono Dante”. Nello specifico un gioco didattico gratuito, pensato per coinvolgere i giovanissimi nell’apprendimento della Divina Commedia, condiviso con il Ministero dell’Istruzione.
