Fra agosto e settembre partiranno i lavori di demolizione post terremoto, importanti interventi che vedono l’Ufficio Speciale per la Ricostruzione delle Marche in veste di soggetto attuatore. Si tratta di ben 17 azioni distinte che verranno messe in atto nei Comuni di Arquata del Tronto, Castelsantangelo sul Nera, Visso, Ussita e Pieve Torina. Azioni che riguarderanno sia edifici privati sia pubblici.
Terremoto: demolizioni e ricostruzione
“Data la necessità di affrontare le demolizioni con un programma omogeneo su tutto il territorio interessato – spiega l’assessore regionale alla Ricostruzione, Guido Castelli – l’Usr ha predisposto 17 interventi indipendenti. Sono distinti per caratteristiche di cantierizzazione. La difficoltà principale è derivata dalla predisposizione dei procedimenti per l’affidamento sia dei servizi di progettazione sia delle modalità d’appalto. Nel tempo, infatti, sono stati disciplinati differentemente dalle diverse Ordinanze speciali emesse”.
“Lo smontaggio controllato, la demolizione di taluni edifici e la rimozione delle macerie – aggiunge il direttore dell’Ufficio Ricostruzione, Marco Trovarelli – si rendono necessari per procedere con la ricostruzione dei centri storici e delle frazioni. Sono necessari anche per eliminare la pericolosità dovuta a possibili ulteriori crolli. L’Usr sta lavorando da mesi per curare progettazioni ed esecuzione degli interventi ma anche per quanto riguarda rimozione, selezione e trasporto delle macerie e degli inerti edilizi. Un lavoro impegnativo ma imprescindibile per il futuro di questi territori”.
Il programma delle demolizioni
Castelsantangelo sul Nera
A Castelsantangelo sul Nera ci sarà l’intervento più massiccio: ben 179 edifici verranno demoliti sia nel capoluogo che nelle frazioni di Macchie, Nocelleto, Nocria, Gualdo, Rapegna e Vallinfante. Il tutto attraverso un programma strutturato su 11 interventi, che prevede la consegna dei progetti definitivi/esecutivi entro fine luglio. Con la conclusione della procedura negoziata per l’affidamento lavori prevista entro settembre. Contemporaneamente, seguirà l’avvio della procedura aperta per l’affidamento dei servizi di trasporto e smaltimento delle macerie.
Ussita
Ad Ussita, oltre a quella di 12 edifici tra centro e frazioni di Sorbo e Castelfantellino, è prevista anche la demolizione del Cimitero monumentale. Anche qui le tempistiche prevedono la consegna del progetto definitivo-esecutivo entro luglio e l’affidamento dell’appalto entro la metà di settembre. Il cimitero monumentale è uno dei luoghi più suggestivi dei Monti Sibillini: vanta origini millenarie, prima come castello poi come luogo destinato ad ospitare i defunti.
Arquata del Tronto
Nel luogo che più ha pagato in termini di vittime a causa delle scosse dell’agosto 2016 è prevista la demolizione di 24 edifici del centro storico. Attualmente è stato affidato il servizio di progettazione, mentre la consegna del progetto definitivo-esecutivo è prevista entro luglio. Successivamente scatterà l’affidamento diretto di lavori e servizi, previa richiesta di preventivi e conseguente affidamento previsto entro la fine di agosto.
Pieve Torina
A Pieve Torina ci sono 12 edifici da demolire nelle frazioni di Appennino, Seggiole, Tazza e Colle di Casavecchia. L’iter prevede la consegna del progetto definitivo/esecutivo entro fine luglio. Seguirà l’avvio della manifestazione di interesse finalizzata alla procedura negoziata per lavori e servizi, in rampa di lancio per l’inizio di agosto. L’affidamento dell’appalto, invece, è previsto entro la metà di settembre.
Visso
Infine Visso, dove l’intervento è strutturato in tre lotti distinti tra centro, Borgo San Giovanni e Villa Sant’Antonio per portare a termine la demolizione di 77 edifici. Entro luglio ci sarà l’affidamento diretto dei servizi di progettazione, con consegna dei progetti entro metà agosto. Successivamente, scatterà l’affidamento diretto di lavori e servizi, previa richieste di preventivi entro la fine di agosto. L’affidamento di lavori e servizi è previsto entro la fine di settembre.
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