Quintana di Ascoli Piceno pronta per la sua edizione serale di luglio in onore della Madonna della Pace. A poche ore dalla rievocazione storica, abbiamo raggiunto il coreografo Mirko Isopi. A lui abbiamo chiesto maggiori info e curiosità su questa nuova edizione.
Quintana di Ascoli, M. Isopi: “Un corteo che ridarà gioia”
Tutto pronto per l’uscita pubblica di figuranti e cavalierie dai Sestieri e dai Castelli di Ascoli Piceno. Dame, castellane, damigelle, consoli, capisestiere, nobili, armigeri, arcieri, musici e sbandieratori sono tutti pronti a dar nuovamente vita a un corteo storico al completo. Per la prima volta dopo le edizione a numero ridotto causa pandemia, il corteo sarà al completo. “Un corteo che ridarà gioia ai quintanari, agli ascolani, ai turisti e a me coreografo” commenta Mirko Isopi. Nei mesi precedenti c’è stato un attento lavoro sull’organizzazione sia dal lato tecnico che artistico. Riunioni e incontri serali hanno preparato nuovi coordinatori di corteo, hanno aggiornato quelli storici e soprattutto hanno approfondito aspetti su attestamenti e tempi di sfilata sia di armigeri che del corteggio. Conversioni, allineamenti, perni con obiettivo “di trasmettere il più possibile, a chi verrà a vederci, la tradizione ascolana che ci ha sempre contraddistino“.
“Nuove figure nei rispettivi cortei” saranno presenti in questa nuova uscita tutta da scoprire. Raccomandazioni su trucchi, acconciature e monili sono state dettagliatamente fornite alla figure femminili. La volontà è quella di “rispettattere le linee guida approvate dal Centro Studi Giochi Storici“. Motivato e convino del suo operato, Isopi invita i figuranti a “rispettare il ruolo che si interpreta, nella consapevolezza che in quel momento si sta rappresentando un’intera città nonchè la sua storia“. Allo stesso tempo “è una festa ed è giusto divertirsi rispettando le regole. Faremo il massimo per regalare un corteo storico eccezionale“, il commento conclusivo del coreografo della Quintana di Ascoli Piceno.
Novità del Castello di Monteprandone
Per questa edizione serale ci sarà il debutto assoluto del Castello di Monteprandone. Il tredicesimo della Quintana che precede l’esordio di un quattordicesimo, ovvero Montegallo, nell’edizione di Agosto. Nel gruppo castelli il coreografo ha lavorato attentamente “non voglio lasciare nulla al caso“. Nelle ultime settimane fitto il rapporto con i rispettivi referenti. Anche in questa parte del corteo storico, la volontà di perfezionare la sfilata di figuranti che dal circondario raggiungeranno il capoluogo piceno. Per la precisione 147 figuranti, fieri di far parte della storia e della tradizione della Giostra della Quintana.
Foto proprietà Quintana di Ascoli Piceno.
