Nei prossimi anni nelle Marche le nascite continueranno a diminuire mentre gli over 65 aumenteranno. Insieme alla domanda stimata di prestazioni legate a patologie croniche come ipertensione e diabete. E’ perciò necessario un adeguamento del sistema di offerta di servizi da parte del sistema sanitario regionale.

Su questo assunto si basa il nuovo approccio della Regione Marche alla programmazione sanitaria: scelte basate su evidenze scientificche.  In collaborazione con la Politecnica delle Marche, è stato analizzato il fabbisogno di prestazioni di assistenza sanitaria, sia ospedaliera che ambulatoriale, attraverso un monitoraggio dettagliato dei percorsi di mobilità sanitaria. Percorsi di mobilità sanitaria in uscita (extra-regionale/intra-regionale) e percorsi di mobilità sanitaria in entrata (mobilità attiva: di attrazione). Lo studio consentirà un impego delle risorse più efficace e coerente con la situazione reale.

Tra cinque anni la popolazione marchigiana tra i 65-84 anni conterà 16mila individui in più, 5mila in più quella over 85

Marche: dati e previsioni

Tra cinque anni la popolazione marchigiana tra i 65-84 anni conterà 16mila individui in più, 5mila in più quella over 85. Nell’insieme queste due fasce di età conteranno circa 4mila persone con due o più malattie croniche.

A causa del trend negativo delle nascite e dei cittadini stranieri in diminuzione (-4% annuo) nelle Marche ci saranno 29 mila persone in meno (-1,9%). A metà del secolo si avranno 189mila persone residenti in meno rispetto al 2020, con sempre maggiore incidenza della popolazione anziana sul numero totale.

Nei prossimi anni nelle Marche le nascite continueranno a diminuire mentre gli over 65 aumenteranno

Mobilità passiva

Il valore medio annuo della mobilità passiva tra il 2017 e il 2021 ammonta in totale a 114.028.858 euro. Nel dettaglio, il valore medio annuo per ciascuna area vasta è ripartito così.

Area Vasta 1 39.744.193 euro (34,87%)
Area Vasta 2 25.525.923 euro (22,39%)
in Area Vasta 3 20.252.093 euro (17,77%)
Area Vasta 4 12.507.946 euro (10,97%)
Area Vasta 5 15.959.675 euro (14,00%)
(Stranieri 48.785 euro)

La media è di 30mila ricoveri l’anno fuori regione. Di questi il 50% verso l’Emilia Romagna, specie dall’Area Vasta 1 e il 13% verso la Lombardia. Seguono Umbria e Lazio con il 9% e l’Abruzzo con il 4%. Le specialità che causano i flussi più consistenti in uscita sono quella ortopedica (25%) e di cardiologia interventistica (7%).

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