Articolo
Testo articolo principale

Dal 30 giugno sono entrate in vigore le sanzioni per chi non consente i pagamenti con la moneta elettronica. “Il Pos – sostiene Confartigianato Marcheè un sistema al quale guardiamo con favore ma per le piccole imprese il costo è troppo elevato. Le banche devono fare la loro parte perché il peso delle commissioni ricade solo sugli artigiani. È necessario, dunque, un impegno di Governo e Istituti di credito nel rivedere l’impatto di questi oneri che appaiono ingiustificati”.

La domanda di Confartigianato Marche è lecita: se la moneta elettronica è come quella cartacea, perché caricare gli esercenti di costi?

pos

Daniele Zucchini, presidente del settore Benessere di Confartigianato Marche

Pos: fare impresa diventa un atto eroico

“Fare impresa sta diventando sempre più un atto eroico. Ogni giorno – afferma Daniele Zucchini presidente del settore Benessere di Confartigianato Marche – dobbiamo combattere contro costi che ormai stanno arrivando a livelli non sopportabili. Basti pensare al caro energia. Le nostre aziende sono sottoposte a balzelli di ogni tipo.  Ciò che serve per incentivare i pagamenti elettronici non sono le multe, ma una netta riduzione delle commissioni e degli oneri a carico di consumatori e imprese”.

“Siamo tutti favorevoli al pagamento elettronico – conclude Zucchini – ma occorre difendere la correttezza, combattendo abusivismo ed evasione. Dal lockdown in poi sono proliferati nel nostro settore l’abusivismo e il lavoro nero. Chiediamo che il Governo sia attento a salvaguardare le imprese oneste”.

Leggi anche Draghi bis dopo le elezioni? 67 italiani su 100 dicono no

TAG: ,