Un’attività complessa e articolata quella condotta nelle ultime settimane dall’Ufficio Speciale per la Ricostruzione. Tale attività consentirà l’implementazione di opere per ben 222 milioni di euro nelle zone marchigiane colpite dal terremoto del 2016. Opere derivanti da 276 progetti. La cabina di coordinamento integrata sisma 2016/sisma 2009 ha certificato il rispetto della milestone del 30 giugno per i 276 progetti proposti dai Comuni a valere sulle risorse del Fondo Complementare Sisma.
Terremoto: le tipologie di intervento
L’importo che arriverà nelle Marche, cioè 222.302.409 euro, si divide tra cinque misure.
1) Interventi sulle strade comunali: un importo di 24.924.000 euro che interesserà 85 Comuni per ben 87 interventi.
2) Interventi di rigenerazione urbana, l’importo più alto del lotto: 83.080.000 euro per complessivi 129 interventi.
3) Interventi per la rifunzionalizzazione degli immobili pubblici: impiego di 53.679.409 euro per 34 interventi.
4) Interventi su cammini, percorsi e impianti sportivi: importo di 50.619.000 euro di derivazione Cis per 10 progetti.
5) Infine, 10 milioni di euro per le ex casermette di Torre del Parco di Camerino.
“Mi preme sottolineare – commenta l’assessore alla ricostruzione della Regione Marche Guido Castelli – il lavoro straordinario compiuto dallo staff dell’Usr. E’ stata prodotta una mole di validazioni imponente, che darà respiro e futuro alle zone delle Marche colpite dal terremoto. Si tratta di interventi che vanno ad agire su temi nodali, dalla rigenerazione urbana agli immobili pubblici. Dopo questa importante prima fase passiamo alla parte attuativa e a tutto quanto riguarda l’avvio delle procedure di affidamento”.
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