Il mondo fantastico della Terra di Mezzo raccontata da Tolkien per tre giorni prende vita fra le Marche e l’Umbria. Perchè il 4, il 5 e il 6 agosto a Taverne di Serravalle di Chienti (MC) torna Montelago Celtic Festival.
Il campeggio – foto Massimo Zanconi
Montelago Celtic Festival: la magia
Sarà una XIX edizione in cui l’universo folk-fantasy tornerà protagonista sui prati dell’Appennino. Per 72 ore no stop si vivrà in sinergia con il contesto naturale mozzafiato attraverso un programma d’eccellenza. Un unico festival ecosostenibile fatto di musica, laboratori, letteratura, artigianato, sport, gastronomia, giochi, trekking e tanto altro.
Una pozione magica contro la frenesia e la noia, distillata in una miscellanea di 25 concerti e 15 conferenze.
Nella Terra di Mezzo…
I concerti
Dalla Finlandia arriveranno i Korpiklaani, con il loro potente folk metal: oltre 50 album pubblicati e milioni di copie vendute, l’ultima reincarnazione dei mitici The Dubliners. Ci saranno i dissacranti e italianissimi Nanowar Of Steel. Grazie alle ormai storiche collaborazioni con prestigiosi festival internazionali come il Celtic Connections di Glasgow o il New Orleans Jazz & Heritage Festival arriveranno la The John Langan Band e i Ranagri, gruppo di spicco del British Folk capitanato da Eliza Marshall. Quest’ultima flautista di Peter Gabriel e colonna portante della soundtrack di grandi film come Il Signore degli Anelli e Il Grande Gatsby.
Musica su 3 palchi
Le parole
Musica e parole alla ricerca di bellezza e armonia: la Tenda Tolkien sarà il luogo del sapere di questa città nomade e pacifica che nasce e sparisce in tre giorni. Il cuore fantasy della manifestazione in cui si snodano tematiche sorprendenti e approfondimenti grazie ai tanti relatori. Ci saranno Loredana Lipperini, Edoardo Rialti, Vera Gheno, Silvia Ballestra, Cesare Catà, Wu Ming 2.
Nella Terra di Mezzo…
… tanto altro
Novità della edizione 2022 il The Riddle Pit, padiglione dedicato alle attività di gioco di ruolo, con giocatori esperti e neofiti che si cimenteranno in sessioni multi-tavolo. Poi Montelago Cinema Hall, dove poter vedere in anteprima il docufilm Montelago, la città nomade. Non mancheranno matrimoni celtici, stage, rievocazione, spettacoli col fuoco, le immancabili visite guidate alla scoperta del territorio, anche a cavallo. E tanto sport.
Due novità legnose quest’anno: The Cutter e Run to Wall, taglio e trasporto di tronchi come nella migliore tradizione degli highland games, una delle prime forme di crossfit delle civiltà di montagna.
A disposizione dei partecipanti ci saranno camping attrezzato, area camper, tende, zone riservate ai biker e alle famiglie con bambini, macelleria, fornaio e fruttivendolo. Insomma: sarà come sempre un evento adatto a tutti. Polo di riferimento di una terra ricca di natura, cultura, storia, arte e tradizioni.
Stage di arpa – foto di Henry Ruggeri
Un po’ di numeri
Il Montelago si estende su 60 ettari di campeggio, con 2 mega tensostrutture che assicurano relax e ombra, 3 palchi, 90 stand di produttori artigianali e 23 aziende agricole.
Quando scende il sole si accendono le griglie. Più di 8mila kit per la raccolta differenziata distribuiti gratuitamente all’ingresso e depositati in 47 punti di raccolta. 25mila piatti e stoviglie biodegradabili,.
E poi: prevenzione con Stammibene e Alza la testa non il gomito del dipartimento Dipendenze Patologiche ASUR AV3 Marche e un ospedale da campo gestito da Croce Rossa Italiana in collaborazione con Macerata Soccorso.
Montelago Celtic Festival è un evento firmato La Catasta e organizzato in collaborazione con Regione Marche, Provincia di Macerata, Comune di Serravalle di Chienti (Mc), Cosmari, Contram, Università di Camerino, Protezione Civile e Croce Rossa.
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