Congedo parentale obbligatorio e facoltativo, alternativo al congedo di maternità della madre. Anche i papà lavoratori dipendenti ne possono usufruire entro e non oltre il quinto mese di vita del figlio.
Congedo parentale, fruibile anche dai papà dipendenti
La legge di bilancio per l’anno 2022 ha stabilizzato entrambi i congedi del padre. Dal 2021 i congedi non sono più sperimentali e i padri lavoratori dipendenti possono fruirne in caso di nascita, adozione, affidamento o collocamento temporaneo di minori. Ne possono usufruire anche in caso di morte perinatale del figlio. Importante, la richiesta entro e non oltre il quinto mese dalla nascita o dall’ingresso in famiglia o in Italia in caso di adozione nazionale o internazionale, oppure dall’affidamento. Il padre lavoratore dipendente ha diritto, per i giorni di congedo, a un’indennità giornaliera a carico dell’INPS pari al 100% della retribuzione.
Decorrenza
Il congedo obbligatorio è fruibile dal padre entro il quinto mese di vita del bambino. Quindi durante il congedo di maternità della madre lavoratrice o anche successivamente. Purché entro il limite temporale sopra richiamato. Tale congedo si configura come un diritto autonomo e pertanto è aggiuntivo a quello della madre. Spetta comunque indipendentemente dal diritto della madre al proprio congedo di maternità. Ai padri lavoratori dipendenti spettano dieci giorni di congedo obbligatorio. Possono essere goduti anche in via non continuativa, per gli eventi parto, adozione o affidamento.
Il congedo facoltativo è invece condizionato alla scelta della madre lavoratrice di non fruire di un giorno di congedo maternità. Il giorno dal padre anticipa quindi il termine finale del congedo di maternità della madre. Il congedo spetta anche se la madre, pur avendone diritto, rinuncia al congedo di maternità.
Come richiederlo
Possono fare domanda tutti i padri lavoratori dipendenti, anche adottivi e affidatari.bNel caso in cui il pagamento dell’indennità per il lavoratore dipendente sia pagato direttamente dall’Istituto, la domanda dovrà essere presentata attraverso home page del sito dell’INPS, tramite contact center o tramite patronato. Il congedo di paternità dei lavoratori dipendenti è diventato una misura strutturale e non sarà più necessario, dunque, il rinnovo annuale.