Il Pronto soccorso dell’Ospedale di San Benedetto del Tronto è al collasso. La carenza cronica di personale rendeva già da tempo difficoltoso l’espletamento di un servizio così importante per la comunità. L’avvio anticipato della stagione estiva, con il notevole afflusso di turisti che ne deriva, ha dato il colpo di grazia.

Ore 22.27: la situazione ai PS di Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto

Vista la situazione, gli esponenti del Movimento 5 Stelle della riviera hanno coinvolto il loro gruppo presente nell’Assemblea legislativa della Regione Marche. E la capogruppo Marta Ruggeri ha immediatamente presentato una interrogazione. Il testo può essere letto qui Interrogazione pronto soccorso San Benedetto.

Pronto soccorso di San Benedetto: interrogazione del M5S

La capogruppo M5S in consiglio regionale, Marta Ruggeri, ha depositato una interrogazione per chiedere conto della forte carenza di personale nel pronto soccorso di San Benedetto del Tronto.

“La scorsa nottata – spiega la Ruggeri – è stata particolarmente agitata. I casi meno urgenti sono stati dirottati all’ospedale di Ascoli Piceno, ma la tensione è salita al punto da rendere necessario l’intervento della sicurezza. I servizi di emergenza-urgenza dell’ospedale dell’ospedale Madonna del Soccorso devono far fronte anche a un forte incremento dell’utenza nella stagione estiva. Questo a partire già dal mese di giugno, come è sotto gli occhi di tutti. Di fronte a una domanda di cura di tali dimensioni, il personale in servizio è assolutamente insufficiente. A nulla è servito, almeno per ora, il piano di potenziamento dei pronto soccorso approvato dalla Giunta regionale. Piano che avrebbe dovuto essere implementato dallo scorso 15 giugno nell’ambito di una prima sperimentazione estiva”.

Nel testo dell’interrogazione, la capogruppo del M5S ricorda di aver già protocollato, lo scorso 6 maggio, una mozione che prevedeva misure straordinarie per il reclutamento di medici nelle attività di pronto soccorso. Tuttora non discussa.

“Davanti alla gravità e insostenibilità della situazione – prosegue la Ruggeri – il personale sanitario sta già dando segni di comprensibile nervosismo. Evidenziando il rischio clinico elevato e le condizioni lavorative estreme. Ma anche il Sindaco di San Benedetto si è esposto in prima persona con un’uscita mediatica molto netta. Ecco perché ritengo indispensabile che la Regione dica molto chiaramente se intende assumere ulteriori iniziative. Prevedendo, per esempio, una maggior dotazione di personale nel pronto soccorso di San Benedetto, così da renderla adeguata alle esigenze di cura della popolazione e ai flussi aggiuntivi dovuti all’accoglienza turistica”.

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