Concerti, teatro, danza, artisti internazionali per il Lacrima Wine Festival numero 2. E una prima nazionale con l’attrice di Gomorra Cristina Donadio che presenterà il progetto Appassionata, concerto spettacolo dedicato alle donne del Mediterraneo.
Il Lacrima Wine Festival
Dopo il giallo e il verde, Morro d’Alba dal 1° al 10 luglio si tinge di rosso con il Lacrima Wine Festival. La manifestazione, alla sua seconda edizione, celebra il connubio tra la musica del mondo e la Doc Lacrima, tra ruralità e cultura. “L’dea del Festival – spiega il direttore artistico Giovanni Seneca – nasce dalla volontà di rapportarsi al territorio. Sono partito dal vino, dal percorso che fa. Prodotto della terra che diventa prodotto raffinato, addirittura di lusso, capace di far conoscere il territorio al mondo. Dunque abbiamo pensato di portare le culture del mondo qua, fare di Morro d’Alba un crocevia di culture. Culture popolari che trovano espressioni nuove e multidisciplinari: musica, teatro, poesia, danza».
Tre in particolare le danze dal mondo che andranno in scena: il flamenco spagnolo (1° luglio, ore 22.15 “Baile Flamenco”, con il Livio Gianola Trio), il tango argentino (9 luglio, “Storie de Tango” ore 22, con Trio Accord) e la pizzica e taranta salentine (2 luglio, “Taranta Niura”, ore 22).
Ma non ci sarà solo danza al Lacrima Wine Festival
Per dieci giorni, infatti, il borgo sarà un palcoscenico d’eccellenza. Quello scelto dall’attrice Cristina Donadio, la cattiva Scianel in Gomorra, per la prima nazionale di Appassionta, un concerto spettacolo dedicato alle donne del Mediterraneo sviluppato attraverso le parole di Sofocle, Yourcenar, Lorca, Moscato, De Simone, Viviani, Patroni Griffi, Parrella. Lo spettacolo chiuderà la kermesse il 10 luglio.
“Arriverà Livio Gianola – ha anticipato Seneca – che è uno dei flamenchisti italiani più noti. L’unico non spagnolo a riuscire a suonare in Spagna accanto ai più grandi. Tra gli ospiti internazionali il giovane cantautore brasiliano Luiz Mura, con il suo “Voz e Violão”. E il Duo Nihz con un concerto di musica klezmer, musica ebraica di migrazione e di confronto”.
«Dopo il Lacrima in Giallo ed il Green Loop Festival – ha aggiunto l’assessore alla cultura Alessandra Boldreghini – prosegue la maratona della cultura di Morro d’Alba. Un impegno che vuole raccontare il territorio attraverso l’arte e le eccellenze, in primis il vino Lacrima”. Tra gli appuntamenti in programma anche percorsi escursionistici e paesaggistici, sia a piedi che in bike, dal borgo alle cantine. “Un modo ulteriore – ha sottolineato il vice sindaco Raniero Romagnoli – per promuovere il turismo e l’economia del territorio”.
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