L’emergenza sanitaria da covid-19 ha contribuito a disorientare le scelte di vita dei ragazzi. Ragazzi che si trovano a dover rispondere alle trasformazioni che riguardano il corpo, l’inserimento nel gruppo dei pari. Ma anche il rapporto con la famiglia: tutte problematiche tipiche dell’adolescenza. Molte delle indagini sui comportamenti giovanili durante e dopo la pandemia hanno evidenziato un aumento dell’abuso di alcol e tabacco. Oltre che una scarsa consapevolezza dei rischi legati ai rapporti sessuali non protetti.
Peer Education per promuovere sani e corretti stili di vita in adolescenza e prevenire comportamenti a rischio
Alla luce di questo quadro, l’U.O.S.D. Promozione Educazione Alla Salute dell’Area Vasta 5 in collaborazione con la Lega Italiana Lotta Tumori di Ascoli Piceno e gli Ambiti Territoriali Sociali della Provincia ha attivato negli Istituti Secondari di II grado del territorio di competenza un programma di Peer Education. Programma che ha l’obiettivo di promuovere sani e corretti stili di vita in adolescenza e prevenire comportamenti a rischio.
Tramite il programma sono stati formati 200 peer educator del triennio. Tutti loro, adeguatamente responsabilizzati dagli operatori, hanno incontrato i ragazzi del biennio con la finalità di influenzare positivamente le loro scelte. Il tutto attraverso incontri ad hoc, stand informativi, attività laboratoriali e canali social.
Peer education
Peer education: qualche dato
Nell’anno scolastico 2021-2022 come dicevamo sono stati formati 200. peer educator che hanno incontrato circa 2.000 studenti di 85 classi.
Sono stati coinvolti 8 Istituti Scolastici di II grado (14 plessi complessivi) della Provincia di Ascoli Piceno. Nel dettaglio: Liceo Classico “Stabili-Trebbiani”, IIS “Mazzocchi-Umberto I”. Liceo Scientifico-Artistico “Orsini-Licini” ITAS “Ulpiani” (Agrario-Alberghiero). ITI “Fermi-Sacconi-Ceci” (Industriali-Ipsia), IIS “Fazzini-Mercantini” (sedi Grottammare e Ripatransone), IPSIA “Guastaferro”, IPSSEOA “Buscemi”.
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