Le forze dell’ordine stanno cercando di identificare l’uomo che nel pomeriggio di oggi si masturbava davanti a due ragazze. L’episodio è accaduto ad Ascoli Piceno, sulla spiaggetta del fiume Castellano.
Si tratta di un uomo, sulla cinquantina, con capelli scuri, alto e robusto. All’arrivo dei carabinieri, allertati dalle due giovani donne, si è dileguato, facendo perdere le sue tracce.
Ascoli Piceno, è caccia all’uomo
Poteva essere un pomeriggio all’insegna del relax e del sole. O meglio era quello che si prospettavano due ragazze, E.M e F.G, per la calda giornata di oggi. Ma purtroppo non è stato così. Mentre prendevano il sole, in una delle spiaggette del fiume Castellano, si sono trovate di fronte a una scena a dir poco scioccante.
Un uomo, di circa 50 anni, si è abbassato i pantaloni e ha iniziato a masturbarsi, osservando le due amiche mentre prendevano il sole. A dare l’allarme, sono state proprio le due, chiamando le forze dell’ordine e segnalando l’accaduto. Quando sono arrivati i carabinieri, l’uomo era già fuggito.
“Stavamo tranquillamente prendendo il sole. Avevamo notato l’uomo che ogni tanto se ne andava e poi tornava lì. Ci guardava ma non abbiamo visto altro. Sinceramente non pensavamo che potesse accadere una cosa simile. Improvvisamente mi sono girata e ho visto che si era nascosto dietro a una pianta, a pochi passi da noi e si stava masturbando. Ci osservava da lì. Abbiamo subito chiamato i carabinieri”, ha spiegato una delle due ragazze.
“Non ci aspettavamo certamente un episodio del genere, considerando che alle 16 del pomeriggio la zona è molto frequentata. L’uomo però ha aspettato un momento in cui eravamo rimaste sole. Spero che riescano ad individuarlo, questi episodi non devono accadere” ha spiegato l’altra ragazza.
I carabinieri, intervenuti tempestivamente, hanno perlustrato la zona e quelle circostanti. Secondo quanto ricostruito, l’identikit dell’uomo non combacerebbe con quello del soggetto denunciato pochi giorni fa per alcuni episodi simili, accaduti in Rua del Cassero.
Ci sarebbero comunque delle telecamere all’interno del parcheggio della zona le cui riprese potrebbero essere utili per rintracciarlo.
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