I cittadini del centro storico di Ascoli Piceno protestano: le auto di Poste Italiane occupano ogni giorno 6 o 7 degli stalli riservati ai residenti. Sono munite di permesso, certo, ma sono auto di servizio e potrebbero essere tranquillamente parcheggiate a San Pietro in Castello.
Ascoli Piceno, centro storico: pochi parcheggi e troppi cantieri
Quella della insufficienza dei posti auto riservati ai residenti del centro storico di Ascoli Piceno è una situazione che si è cronicizzata nel corso degli anni. E le proteste, reiterate nel tempo, non hanno sortito effetto alcuno.
Negli ultimi mesi, spiegano i cittadini, la situazione è addirittura peggiorata – anzi: notevolmente peggiorata – a causa dei numerosi cantieri edili aperti. Cantieri che hanno sottratto posti auto in Via delle Canterine e traverse, a lato di Palazzo Bazzani, in Piazza della Viola, in Corso Mazzini. Un elenco, quello esposto, solo parziale, poichè si potrebbe andare avanti ancora per molto.
Pochi parcheggi, troppi cantieri e zero controlli della Polizia municipale
Il centro storico negli anni si è riempito di locali che somministrano food & beverage: una gioia rivederlo così animato, dicono i residenti. Ma… c’è il solito “ma” che guasta la festa. Perchè a causa dei cantieri almeno un varco che dovrebbe impedire l’accesso al centro storico non è attivo e dal pomeriggio fino a notte fonda gli avventori dei locali occupano i posti auto riservati ai residenti. E lo fanno impunemente, dato che i Vigili urbani pare siano troppo pochi e non possano più fare il servizio di controllo del territorio. Nel senso che non se ne vede più nemmeno uno in giro per la città a elevare contravvenzioni a chi occupa abusivamente posti auto riservati ai residenti.
Pochi parcheggi, troppi cantieri, zero controlli della Polizia municipale e invasione di auto di Poste Italiane
I residenti, per i motivi sopra esposti, sono praticamente da sempre costretti a girovagare per la città per tempi che variano dalla mezz’ora all’ora in attesa di trovare un posto in cui parcheggiare. Ripetiamo: colpa della carenza cronica di posti auto, dei cantieri edili e dei pochi Vigili urbani. Ma, ci chiedono i residenti, almeno le 6/7 auto di Poste Italiane che giornalmente (nel fine settimana stabilmente) occupano gli stalli a loro riservati, visto che sono auto di servizio non potrebbero essere dirottate nel parcheggio di San Pietro in Castello?
Noi, ovviamente, giriamo la domanda all’Amministrazione comunale.
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