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Cibo e sprechi causate dalla scorretta interpretazione delle diciture. L’app contro gli sprechi alimentari Too Good To Go, rinnova l’iniziativa Etichetta Consapevole. Obiettivo incoraggiare i consumatori ad utilizzare i propri sensi prima di gettare un prodotto. 

Cibo, un’etichetta consapevole per ridurre gli sprechi

Sono 9 milioni le tonnellate di cibo sprecate ogni anno in Europa. Tali quantità sono causate dalla scorretta interpretazione delle diciture. Nello specifico equivalgono a più di 22 milioni di tonnellate di CO2e immesse nell’atmosfera. Un danno non solo economico, ma in primis ambientale derivato dall’errata comprensione della differenza tra data di scadenza.

Un’iniziativa che l’app anti-spreco ha lanciato ufficialmente già in 12 Paesi dell’Unione Europea. Da un survey condotto con il centro di ricerca statistico Epinion risulta infatti che l’84% della popolazione intervistata pensa che lo spreco alimentare sia un grosso problema e che il 74% vorrebbe fare di più per limitare lo spreco tra le mura domestiche. Solo nel 2021, grazie al coinvolgimento dei primi partner che hanno applicato l’Etichetta Consapevole su alcune delle loro referenze, sono stati immessi in commercio più di 10 milioni di prodotti.

L’obiettivo è sensibilizzare il consumatore ad utilizzare i propri sensi prima di gettare un alimento con il TMC passato. Un prodotto che potrebbe essere ancora perfettamente buono e adatto ad essere utilizzato. Un risultato che Too Good To Go intende almeno triplicare nel 2022. Dallo studio portato avanti da Epinion risulta infatti che il 73% delle persone intervistate, dopo aver visto l’Etichetta Consapevole, si sentono ispirate a guardare, annusare, assaggiare il prodotto prima di gettarlo. Un impatto diretto contro lo spreco alimentare a livello domestico e non solo.

Da consumare entro vs da consumarsi preferibilmente entro

In Italia, la differenza tra “da consumare entro” (Data di Scadenza) e “da consumarsi preferibilmente entro” (Termine Minimo di Conservazione o TMC) spesso crea confusione. La data dopo la dicitura “da consumarsi preferibilmente entro” indica una stima del produttore. Ovvero il periodo di migliore qualità del prodotto. Superata questa indicazione non significa che consumare il prodotto costituisca un rischio per la salute. Potrebbero invece iniziare a perdersi gradualmente alcune proprietà organolettiche come aroma, fragranza e gusto. Questa disinformazione ha un enorme impatto sul nostro pianeta. Nel 2022 Too Good To Go mira a raggiungere 50 milioni di confezioni con Etichetta Consapevole in commercio solo in Italia.

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