Riparte la stagione turistica nelle Marche e le imprese del settore cercano addirittura 13.210 lavoratori entro fine luglio. Si tratta di richieste di personale che arrivano dalle aziende che occupandosi di alloggio, ristorazione e servizi turistici cercano in particolare cuochi e camerieri. Ma il 32% di queste assunzioni non si farà perché si tratta di lavoratori considerati di difficile reperimento. Nel 17,2% dei casi per mancanza di candidati e nel 13,7% per una preparazione considerata non adeguata. Ad affermarlo il Centro Studi Cna Marche, che ha elaborato i dati Excelsior Unioncamere.
Marche: domanda e offerta di lavoro non si incontrano
Il mancato incontro tra domanda e offerta di lavoro riguarda anche altri settori. Complessivamente le richieste delle imprese tra maggio e luglio riguardano 46.290 lavoratori e ben il 36% è considerato di difficile reperimento. O per mancanza di candidati (21,5%) o per la loro preparazione inadeguata (12,2%).
“Un problema, quello della difficoltà di trovare personale – afferma il presidente Cna Marche Paolo Silenzi – che non riguarda solo il settore turistico. Addirittura per i tecnici e le professioni con elevata specializzazione, il 51,4% è considerato di difficile reperimento. Mentre tra gli operai specializzati tale percentuale è del 45,9%, con punte del 62% nel mobile, del 55,2% nella meccanica e del 54,4% nella moda.
Guardando ai titoli di studio, le richieste di laureati rimarranno insoddisfatte nel 46% dei casi: per mancanza di candidati (31,5%) o per preparazione inadeguata degli stessi (12,3%). A mancare all’appello sarà anche il 39,6% dei diplomati. E’ evidente che esiste un problema di distanza tra domanda e offerta di lavoro che va affrontato con adeguate politiche scolastiche e del lavoro. Mettendo in contatto le imprese con le scuole e con i centri per l’impiego. Scontiamo la carenza di politiche attive e di orientamento”.
Marche: i dati particolareggiati
I dati particolareggiati per settore evidenziano il ruolo trainante esercitato dalle attività connesse al turismo, con i dati riportati sopra. Il manifatturiero dovrebbe assorbire 2.880 ingressi al lavoro in maggio (il 23% del totale) e 8.640 nel trimestre maggio-luglio (18,6% del totale). I servizi alle imprese sono al terzo posto per importanza con 2.410 ingressi previsti per maggio (19,2% del totale) e 8.240 per il trimestre (17,7%).
Solo nel 16% dei casi le entrate previste saranno stabili, ossia con un contratto a tempo indeterminato o di apprendistato. Mentre nell’84% dei casi saranno a termine (a tempo determinato o con altri contratti con durata predefinita.)
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