147 ragazzi dai 18 ai 28 anni hanno partecipato al Servizio civile universale in Anpas Marche nelle 40 sedi della Regione. Sono stati coinvolti in 6 progetti del settore assistenza: Adriaticum 2021, Aesis 2021, Conero 2021, SOS Trasporto Sanitario 2021, Un anno per la vita 2021 e Picenum 2021.

Il Servizio civile svolto in Anpas Marche

I giovani sono stati impegnati nel trasporto e nell’assistenza socio sanitaria in tutta la regione. Hanno raggiunto il ragguardevole obiettivo di 95.953 servizi tra trasporti sociali, sanitari, assistenze a manifestazioni.Attività che si inseriscono nel più ampio numero di 262.605 servizi effettuati nello stesso periodo dalle Associazioni ospitanti.

I 147 ragazzi, dopo i fondamentali percorsi di formazione, hanno svolto, prima in affiancamento successivamente sempre più in autonomia, le diverse attività con l’obiettivo di rafforzare la risposta di assistenza sociale e sanitaria sul territorio. Verso la comunità e verso le persone più in difficoltà.

Un obiettivo specifico dei progetti inserito nel quadro dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo sostenibile dell’Assemblea generale dell’ONU. Più precisamente nell’ambito di azione della tutela del diritto alla salute per favorire l’accesso ai servizi e garantire l’autonomia e il benessere delle persone.

Il commento del Presidente di Anpas Marche

“Sono ragazzi – ha dichiarato Andrea Sbaffo, presidente ANPAS Marche – che nonostante tutte le difficoltà che i giovani incontrano da un po’ di anni hanno deciso di rimboccarsi le maniche e rendersi attori nel sostegno alle proprie comunità. Un supporto che si traduce anche nell’assistenza alle persone colpite dalla crisi in Ucraina tramite trasporti ai presidi ospedalieri, trasporti sociali. Ma anche accoglienza, sportelli di ascolto, raccolta fondi e beni di prima necessità. A tutti loro va il nostro plauso e il migliore augurio per il prosieguo nel percorso da Cittadini attivi”.

Le testimonianze dei ragazzi

Diamo spazio alle testimonianze di quattro giovani volontari impegnati nel servizio civile nelle province marchigiane di Ancona, Macerata, Fermo e Ascoli Piceno.

Marianna Scala dalla Croce Gialla di Agugliano, attiva nel progetto Adriaticum 2020

“Ho svolto il servizio civile – racconta – partecipando alla formazione generale e specifica, ai servizi di emergenza con il 118, ai trasporti ospedalieri programmati. Ma anche ai trasporti sociali, all’assistenza a manifestazioni e ai servizi di segreteria. E’ stato un anno ricco di nuove esperienze che mi hanno fatto crescere da un punto di vista professionale e personale. Avendone avuto l’opportunità, ho anche ottenuto l’abilitazione per la guida dei taxi sanitari. Regalare un sorriso è una emozione personale che consiglio di provare per capirne l’essenza. Di questa esperienza conserverò nuove amicizie, conoscenze più approfondite nel settore e la voglia di continuare a prestare servizio nel mondo del volontariato”.

Francesco Arcangeli dalla Croce Verde di Morrovalle, attivo nel progetto SOS Trasporto Sanitario 2021

“Di questo anno – ci dice – mi porto a casa, oltre alle nuove amicizie e nuove conoscenze, anche l’esperienza di un’associazione a me poco conosciuta. Un’associazione nella quale ora mi piacerebbe continuare a prestare servizio come volontario. Soprattutto mi porto via la bellezza delle relazioni instaurate con le altre persone della Croce Verde e con i pazienti a cui ho dato il mio aiuto”.

Veronica Medori dalla Croce Verde di Fermo, attiva nel progetto Un anno per la vita 2020

“Questa esperienza nel servizio civile – spiega – per me ha rappresentato una crescita importante dal punto di vista lavorativo, formativo e personale. Mi ha permesso di conoscere un ambiente nuovo, sano e focalizzato sull’aiutare il prossimo. Un bagaglio di emozioni, di belle amicizie, di occasioni di crescita, insieme a ricordi davvero speciali che rimarranno per sempre nel cuore”.

Jenny Lucidi dalla Croce Azzurra di Montalto delle Marche, attiva nel progetto Picenum 2020

“Le attività che abbiamo svolto in questo anno di Servizio civile nella Croce Azzurra Montalto delle Marche-Montedinove – commenta – sono state diverse. Trasporto dializzati, assistenza a manifestazioni sportive e culturali, trasporti per l’Asur e per privati, corsi di formazione ANPAS. Di questa esperienza, io e le mie colleghe porteremo con noi la consapevolezza del grande lavoro delle pubbliche assistenze e dell’ANPAS. L’importanza del lavoro di squadra e il bisogno di esser di supporto alla cittadinanza. Per noi è stato un anno emozionante, formativo e stimolante”.

Anpas Marche: 147 ragazzi formati nel Servizio civile

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