La XXXIII edizione di Musicultura si prepara a vivere la sua fase conclusiva, programmata dal 20 al 25 giugno a Macerata. Per il gran finale, saliranno sul palco dell’Arena Sferisterio anche Gianluca Grignani, i Litfiba e Manuel Agnelli.
Gianluca Grignani a Musicultura il 25 giugno
Il cantautore e chitarrista milanese sarà fra gli ospiti della serata finale, quella del 25 giungo. La sua esibizione è una delle più attese poichè ha un vasto pubblico di fan che lo segue, anche con una certa dose di inquieta trepidazione, da oltre 25 anni. Fan che non mancano mai di dimostrargli affetto, nelle apparizioni televisive come in quelle dal vivo. Soprattutto, in quelle dal vivo.
Con lui, nella serata finale, ci saranno anche Manuel Agnelli, Silvana Estrada, Pilar, Emiliana Torrini & The Colorist Orchestra. Questi ultimi nell’unica apparizione italiana nel 2022 dell’artista islandese (con un papà italiano).
I Litfiba a Musicultura il 24 giugno
Altra esibizione particolarmente attesa quella dei Litfiba, che quest’anno daranno l’addio alle scene dopo 42 anni di splendido “italian rock”. Con più di dieci milioni di dischi venduti e migliaia di concerti in Italia e nel mondo da custodire nel diario dei ricordi. A parte la partecipazione a Musicultura, Piero Pelù percorrerà il Bel Paese con “L’ultimo girone tour” insieme all’inseparabile Ghigo Renzulli e una band di musicisti eccezionali.
Con loro il 24 giugno il palco dello Sferisterio accoglierà anche Ditonellapiaga, DakhaBrakha e Violons Barbares.
Tutti i set saranno appositamente pensati per l’occasione, in linea con la formula di un festival che offre agli artisti ospiti un clima di libertà espressiva svincolato da logiche strettamente commerciali.
La XXXIII edizione di Musicultura
“Ci piace che al festival il coinvolgimento dei più bravi e noti artisti italiani conviva non solo con le idee e le sensibilità dei giovani artisti in concorso, ma anche con proposte internazionali di assoluto valore – spiega il direttore artistico Ezio Nannipieri. – È questo il caso di Silvana Estrada, giovanissima e talentuosa artista messicana, o dei Violons Barbares, un trio mongolo-bulgaro-francese che nel live sprigiona una forza inaudita. Per non parlare degli ucraini DakhaBrakha: li inseguivamo da anni, ci aveva colpito la loro capacità di tracciare sintesi formidabili tra la ricchissima, meravigliosa tradizione musicale del loro Paese e la modernità. Averli sul palco di Musicultura, ora che una guerra devasta la loro terra, assume un significato emotivo davvero particolare”.
Nelle prossime settimane si conosceranno i nomi degli otto vincitori del concorso con cui Musicultura, dal 1990, tutela la dimensione artistica della forma canzone. E contribuisce a scoprire e valorizzare nuovi giovani, meritevoli talenti.
I diciotto finalisti di Musicultura 2022
Questi i nomi dei 18 finalisti della XXXIII edizione di Musicultura:
caspio di Trieste; Emit di Lodi; iosonorama di Napoli; Isotta di Siena; Kamahatma di Trecate (NO); Malvax di Modena; Cassandra Raffaele di Vittoria (RG); Sandri di Cesena; Sara Loreni di Parma; Sofia Rollo di Lecce; Te quiero Euridice di Piacenza; THEMORBELLI di Alessandria; Valeria Sturba di Bologna; Valerio Lysander di Roma; Martina Vinci di Genova; Vito di Palermo; Y0 di Ravenna e Yosh Whale di Salerno.
Tutti i loro brani sono attualmente al vaglio del Comitato artistico di garanzia del Festival, che in questa XXXIII edizione è composto da:
Vasco Rossi, Roberto Vecchioni, La Rappresentante di Lista, Enzo Avitabile, Claudio Baglioni, Francesco Bianconi, Giorgia, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Sandro Veronesi, Niccolò Fabi, Dacia Maraini, Gaetano Curreri, Maria Grazia Calandrone, Luca Carboni, Alessandro Carrera, Guido Catalano, Ennio Cavalli, Diego Bianchi, Teresa De Sio, Francesca Archibugi, Mariella Nava, Antonio Rezza, Enrico Ruggeri, Tosca, Paola Turci, Ron.
Spetterà al Comitato Artistico designare sei degli otto vincitori. I restanti due vincitori saranno indicati da Musicultura. Il vincitore assoluto sarà proclamato il prossimo 25 giugno in base all’esito del voto del pubblico dello Sferisterio: a lui andranno i 20.000 euro del Premio Banca Macerata.
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