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Agricoltura simbiotica al servizio del suolo. La simbiosi tra radici delle piante e microrganismi presenti nel suolo, fa bene alle piante e a tutto l’ambiente. Un sistema di coltivazione certificato che va oltre il biologico.

Agricoltura simbiotica, benefici per suolo, piante e ambiente

L’agricoltura simbiotica è un tipo di coltivazione che prevede l’utilizzo di tecniche agronomiche non invasive. Tale modello favorisce la simbiosi tra le radici delle piante e i microrganismi presenti nel suolo. Benefici dimostrati per piante e ambiente. Grazie all’agricoltura simbiotica il suolo risulta più sano, fertile e pulito. Allo stesso modo le piante sono più resistenti alle malattie e agli stress ambientali. Tra i vantaggi principali, il suolo sano trattiene più anidride carbonica. 

Come fare 

Praticare un modello di agricoltura simbiotica è molto semplice. Per prima cosa si può applicare sul suolo coltivato dei microorganismi che stimolino la ripresa della biodiversità. È richiesta la rotazione delle colture. Occorre sostituire le monoculture e diminuite drasticamente il consumo dei fertilizzanti azotati, fosfatici, potassici. Tutti componenti pericolosi perché inquinati e fitofarmaci. Importante la coltivazione di prati con una ricca varietà di specie di essenze graminacee e leguminose. Ma anche l’utilizzo di minerali zeolitici e humus per favorire la vitalità dei microorganismi.

L’alimentazione

Il modello si pone l’ambizioso obiettivo di produrre cibi funzionali. Vuol dire cibi migliori sul piano nutrizionale. In questo processo, la materia prima è portata al suo massimo potenziale. A spiccare è la ricchezza microbiologica, della quale beneficia la nostra flora batterica, compreso il contrasto preventivo del diabete e dell’obesità. Il biota della terra raggiunge il microbiota intestinale umano. Di tutto ciò ne traggono vantaggio anche gli animali da allevamento. Nutriti con latte materno e prodotti della terra vietando i trattamenti con ormoni, medicinali e antibiotici. Tuttavia, è prematuro riconoscere questo metodo come la traccia chiara per l’agricoltura del futuro. La sua diffusione sui territori, al momento infatti è molto limitata. Pur rappresentando ancora una piccola nicchia, il suo contributo risulta altamente prezioso.

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