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Con Decreto del presidente Sergio Loggi, l’Amministrazione provinciale di Ascoli Piceno ha disposto l’avvio della procedura di emergenza nella discarica di Relluce. La procedura si è resa necessaria per garantire la prosecuzione del TMB (*) dei rifiuti nonostante il fermo da guasto del vaglio a tamburo rotante. Ora la Picenambiente SpA dovrà predisporre un vaglio mobile per riprendere il trattamento degli indifferenziati.

“Si tratta di una soluzione provvisoria – spiega il presidente Loggi – e limitata al tempo necessario a garantire la continuità del servizio di trattamento dei RSU indifferenziati. In attesa dell’attuazione degli interventi di manutenzione e sostituzione risolutivi delle problematiche impiantistiche emerse nelle scorse settimane”.

L’ordinanza è stata adottata dopo aver acquisito i pareri favorevoli, previsti dalla normativa vigente, di Asur Area Vasta 5, Arpam e Ata Rifiuti.

“L’ordinanza – sottolinea il Presidente – è stata adottata per scongiurare il rischio imminente di interruzione del trattamento del TMB a causa di guasti di macchinari importanti del polo di Relluce. I Comuni potranno così continuare a conferire i propri rifiuti indifferenziati all’impianto TMB. Provincia e Ata Rifiuti sono impegnate, insieme a Regione Marche, Sindaci, enti competenti e società di servizio, per individuare soluzioni sostenibili dal punto di vista economico-ambientale per affrontare questa nuova emergenza. E programmare, nella condivisione, le migliori modalità di gestione dei rifiuti nell’ambito della pianificazione di breve, medio e lungo termine”.

(*) TMB: trattamento meccanico-biologico

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