Sono state approvate dalla Giunta della Regione Marche le nuove linee di indirizzo operativo che disciplinano il diritto al lavoro delle persone disabili. “Era necessario – spiega l’assessore al lavoro, Stefano Aguzzi – adeguare le modalità di assunzione del personale per questa categoria. Questo per rendere più efficiente e snella tutta la procedura di reclutamento. Così riusciamo a garantire meglio l’integrazione delle persone disabili nel mercato del lavoro”.
La nuova delibera, che contiene le linee guida, ruota attorno ad alcuni cardini principali.
• Innanzitutto, la delocalizzazione della gestione delle procedure di avviamento di lavoratori disabili presso gli enti pubblici, relativamente ai casi in cui il richiedente abbia più sedi operative ricadenti nell’ambito di Centri per l’impiego diversi. Fino ad oggi la gestione era centralizzata, circostanza che ha determinato un’eccessiva dilatazione dei tempi nei procedimenti di reclutamento del personale.
• Altro aspetto è la possibilità di accedere presso tutti i 13 Centri per l’impiego della Regione Marche. Fino ad oggi gli iscritti potevano partecipare solo al Centro per l’impiego di competenza.
• Infine, la modifica relativa al riconoscimento delle qualifiche. Con le nuove disposizioni il Centro per l’impiego può dettagliare le modalità di riconoscimento di qualifiche ai candidati che intendono partecipare all’occasione di lavoro. Il riferimento ufficiale resta quello della classificazione ISTAT delle Professioni 2011. Le casistiche possibili sono rappresentate da profili professionali generici non qualificati, profili professionali di tipo amministrativo e profili professionali di tipo tecnico.
Leggi anche Area Vasta 5, Paolo Grassi coordinatore della nuova Rsu