Il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli e l’assessore all’Istruzione Giorgia Latini hanno incontrato il direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale Marco Ugo Filisetti. Sul tavolo del confronto le criticità emerse nella scuola marchigiana.
Marche, le criticità nella scuola
Tra i temi trattati, la mancata concessione di classi, il rischio chiusura delle scuole e regole che non tengono conto delle vere esigenze di cittadini e territori. Ma anche la validità del green pass per gli insegnanti guariti dal covid-19 che, secondo il sistema scolastico prevedrebbe l’obbligo di vaccinarsi entro 90 o 120 giorni. Contrariamente a quanto prescrivono le norme.
“Ringraziamo il direttore Filisetti – commentano il presidente Acquaroli e l’assessore Latini – per aver preso in carico le istanze rappresentate nei giorni, criticità che stavano causando disagi e polemiche nelle scuole. Ci ha confermato che ha segnalato al Ministero le incongruenze emerse rispetto agli adempimenti vaccinali del personale scolastico guarito da covid-19. L’auspicio è che presto si possa fare chiarezza a livello nazionale su questa situazione. L’incontro è stato utile anche per ricercare soluzioni sui problemi relativi alla numerosità delle classi nelle aree interne, in quelle montane e nel cratere. In questi mesi abbiamo ascoltato i territori per fare una ricognizione sui casi critici.
Ci siamo confrontati con il Ministro chiedendo di salvaguardare le scuole, abbiamo cercato risposte alle situazioni più difficili. Abbiamo ribadito che difendere la scuola significa difendere la sopravvivenza dei piccoli Comuni marchigiani. La strategia che stiamo portando avanti in regione per la valorizzazione dei borghi e la strategia prevista dal Pnrr vanno nel senso contrario. Se non tuteliamo la scuola, rischiamo di fare investimenti in luoghi che si andranno via via spopolando. Abbiamo chiesto all’Ufficio scolastico regionale di condividere questa visione e di ascoltare il grido di allarme dei Sindaci”.
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