La Giunta della Regione Marche ha licenziato la proposta di legge relativa al Rendiconto 2021. Con un largo anticipo rispetto alla scadenza prevista, prorogata al 30 giugno 2022.
Regione Marche: rendiconto 2021
“Nonostante il perdurare della crisi pandemica – spiega l’assessore al bilancio Guido Castelli – che ha intaccato, anche nel 2021, il tessuto produttivo, finanziario e sociale del Paese e della nostra Regione, il bilancio regionale mantiene la propria solidità. Nel corso dell’esercizio 2021, infatti, è migliorato il risultato di amministrazione. Inoltre si è ridotto il livello di indebitamento, grazie alla diminuzione sia del debito contratto sia del debito autorizzato e non contratto. E sono stati rispettati gli equilibri di bilancio”.
Anche la sanità regionale ha dato risultati positivi, con il rispetto dell’equilibrio economico e finanziario. “La tensione al mantenimento dei conti in ordine – continua l’assessore – non ha frenato in alcun modo l’azione di contrasto alla crisi economica derivante dalla pandemia covid Nel 2021 infatti la capacità di impegno delle risorse stanziate in bilancio si è mantenuta elevata. E sono stati garantiti gli investimenti previsti dai vincoli di finanza pubblica, tutto ciò senza aumentare la pressione fiscale. Inoltre il pagamento dei debiti commerciali è avvenuto con una tempistica notevolmente inferiore rispetto ai termini previsti dalla legge”.
Emerge, quindi, “un risultato molto positivo della gestione finanziaria della Regione Marche. Una gestione attenta ed efficace, che ha mantenuto e concentrato gli sforzi per fronteggiare la crisi derivante dall’emergenza pandemica, liberando risorse per gli investimenti”.
L’assessore al bilancio della Regione Marche Guido Castelli
Regione Marche: alcuni dati del rendiconto 2021
Alcuni dati del Rendiconto 2021, fra i più significativi. Il risultato di amministrazione è pari a 664.673.754,04 euro. L’importo del debito complessivo si è ulteriormente ridotto scendendo a 570,63 a 514,92 milioni di euro (-9,76%). La Regione ha rispettato gli equilibri di bilancio e certificato gli investimenti realizzati al Mef entro il termine previsto del 31 marzo 2022.
Per quanto riguarda le entrate: su un totale di previsioni definitive di 5.348,2 milioni di euro, escludendo entrate per conto terzi e partite di giro, sono stati accertati 4.381,4 milioni. Pari al 81,92% delle previsioni.
Per quanto riguarda le spese: su un totale di previsioni definitive di competenza pari a 5.509,9 milioni di euro, al netto di spese per conto terzi e partite di giro, sono stati impegnati 4.199,4 milioni di euro. Pari al 76,21% delle previsioni.
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