La cardiologia dell’ospedale “Madonna del Soccorso” di San Benedetto del Tronto ha acquisito e attivato strumentazioni innovative e di ultima generazione.
Cardiologia: ecocardiografica tridimensionale
La prima apparecchiatura consente la diagnostica ecocardiografica tridimensionale transtoracica e transesofagea. Si tratta di un sistema complesso, composto da un ecografo evoluto e da sonde con tecnologia phased-array. Sonde in grado di trasmettere immagini tridimensionali del cuore a una work-station. Quest’ultima è dotata di software sofisticato che attraverso algoritmi di intelligenza artificiale elabora un modello 3D del cuore del paziente. Permette, quindi, uno studio accurato della sua patologia, sia essa un infarto o la malfunzione di una valvola o altro. E’ la prima work-station installata nella Regione Marche.
Il dott. Parato condividerà il sistema con le altre cinque unità operative di cardiologia del Dipartimento ASUR da lui diretto: Camerino, Macerata, Civitanova Marche, Fermo e Ascoli Piceno. In sostanza, verrà attivata una piattaforma informatica di condivisione della diagnostica cardiologica avanzata fra le Aree Vaste 3 – 4 – 5.
Cardiologia: poligrafia e mappaggio endocavitario
La seconda apparecchiatura di ultima generazione è un sistema di poligrafia e mappaggio endocavitario che rileva flussi di corrente elettrica patologica attraverso cateteri inseriti all’interno del cuore. Consente, così, di trattare aritmie che debilitano la contrazione cardiaca. È il caso ad esempio della fibrillazione atriale che quando è molto rapida può produrre scompenso cardiaco e quindi va trattata con una tecnica definita ‘ablate and pace’. Questa strumentazione si integra con quella già presente presso la Cardiologia di Ascoli Piceno, in grado di effettuare trattamenti ablativi complessi.
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