Terremoto Centro Italia, il commissario Giovanni Legnini in serata annuncia un’importante novità. Dal suo account Facebook “aumentiamo in modo molto significativo il contributo per la ricostruzione degli immobili danneggiati dal sisma2016“.
Terremoto 2016, aumentato il contributo alla ricostruzione
Importante novità per la ricostruzione. I sempre più alti costi della materia prima avevano sollevato criticità nei territori del cratere sismico del 2016. In serata la dichiarazione condivisa sui social del commissario Giovanni Legnini: “Questa sera ho firmato l’Ordinanza con la quale approviamo il nuovo prezzario. Aumentiamo in modo molto significativo il contributo per la ricostruzione degli immobili danneggiati dal sisma2016. Ne ho parlato oggi proprio a Comunanza, nelle Marche. Nel corso del convegno Borgo contemporaneo Territori e comunità: ricostruire, rigenerare, neopopolare nell’ambito del PUPUN F.F. Festival. Ho colto la fiducia e l’impegno degli amministratori locali, delle istituzioni e dei cittadini per il rilancio di questi territori.
La revisione dei prezzi, che si applicherà ai lavori in corso, ed i meccanismi per il loro aggiornamento semestrale, domani nel dettaglio. Una video conferenza stampa sarà diffusa sul canale Facebook della Struttura. Torneranno a rendere attrattiva la ricostruzione post sisma, consentendo di superare l’attuale fase di difficoltà legata alla abnorme crescita dei prezzi”.
Giornata della sicurezza
In contemporanea alle dichiarazioni appena descritte, Giovanni Legnini ha rivolto un pensiero in merito alla giornata della sicurazza.”Anche quest’anno le morti sul lavoro, lo sfruttamento e il caporalato sono delle piaghe che ogni giorno tolgono speranza e dignità ai lavoratori e alle lavoratrici e al nostro sistema produttivo. I dati Inail del 2022 sono allarmanti, nel primo trimestre gli incidenti sul lavoro sono aumentati del 53,1%, le vittime in soli tre mesi sono state 189. Una situazione insostenibile, anche a fronte di tante imprese, la maggior parte, che sono attivamente impegnate a contrastare quei fenomeni di degrado delle condizioni di lavoro che sfociano poi in infortuni e tragedie.
L’impegno delle Istituzioni deve continuare con maggiore forza e determinazione per la sicurezza e la legalità.
Con questa consapevolezza, nella ricostruzione del Centro Italia, abbiamo inteso tradurre questa priorità nei protocolli di legalità siglati presso le Prefetture delle province colpite dal sisma 2016. Condizioni di lavoro pienamente dignitose e regolari sono infatti l’unica premessa possibile per la sicurezza di chi opera nei cantieri e per la qualità della ricostruzione dell’Appennino centrale“.