Settimane di lavoro intenso per i militari della Guardia di Finanza di Fermo impegnati nelle attività istituzionali di contrasto della criminalità economico-finanziaria.
Guardia di Finanza: confische
Su delega della Procura della Repubblica di Fermo, i Finanzieri hanno eseguito confische nei confronti di 2 italiani per quasi 95mila euro. I due uomini, un rappresentante legale e un socio unico di due società operanti nella provincia fermana, sono responsabili di reati tributari. Al termine dei controlli, infatti, è stata accertata un’evasione di IRES ed IVA per oltre 365mila euro. Sono stati denunciati entrambi all’Autorità Giudiziaria, ai sensi dell’articolo 5 del decreto legislativo 74/2000, che prevede la reclusione da due a cinque anni.
Guardia di Finanza: evasori totali
I militari di Fermo hanno individuato e identificato 4 evasori totali, sconosciuti al fisco, e hanno denunciato 8 responsabili di reati fiscali. Parallelamente hanno formulando le relative proposte di sequestro all’Autorità Giudiziaria per oltre 2,3 milioni di euro. Complessivamente sono stati smascherati comportamenti evasivi finalizzati all’occultamento di base imponibile per oltre 9,4 milioni di euro. Base imponibile dalla quale sono scaturite l’evasione di cui sopra più 776mila euro di IVA. Le condotte illecite sono attualmente al vaglio dell’Autorità Giudiziaria. Sulla base del principio di presunzione di innocenza, l’eventuale colpevolezza delle persone sottoposte ad indagine sarà definitivamente accertata solo a seguito di sentenza irrevocabile di condanna.
Guardia di Finanza: compravendite irregolari
I militari del Comando Provinciale di Fermo, nella consueta attività di controllo, hanno individuato presso una gioielleria 8 Rolex acquistati irregolarmente. Poichè il titolare non è stato in grado di fornire giustificazioni, gli è stata contestata la violazione della disciplina sul pagamento dei beni in contanti oltre i limiti consentiti dalla norma. Oltre alla mancata dichiarazione dell’IVA relativa all’acquisto dei medesimi orologi. Al gioielliere sono state così irrogate sanzioni per circa 6mila euro. Gli è stata inoltre contestata l’IVA relativa alle vendite per circa 12mila euro rispetto al valore di acquisto degli orologi, stimato in oltre 70mila euro.
Guardia di Finanza: recupero accisa
Ispezionando un deposito di prodotti petroliferi, i militari hanno riscontrato una deficienza non giustificata di GPL per riscaldamento per oltre 14.700 kg. Hanno quindi recuperato circa 4mila euro di accisa. Parallelamente hanno contestato violazioni amministrative, fino a 9mila euro, per irregolare tenuta della documentazione contabile inerente i carburanti.
Leggi anche Twitter è di Elon Musk: utenti in attesa della “liberazione”