Api e insetti impollinatori, un percorso di biodiversità di circa 30 km pensato per facilitare l’attraversamento del territorio abruzzese. Un itinerario dedicato dai piedi del Gran Sasso al mare di Giulianova.
Api, autostrada di biodiversità tra il Gran Sasso e Giulianova
Apre la nuova “Autostrada delle api” dal Gran Sasso a Giulianova. Un percorso pensato per facilitare l’attraversamento del territorio abruzzese alle api dii altri insetti impollinatori. L’idea che ha ispirato il progetto è quella di realizzare un percorso come quello realizzato qualche anno fa a Oslo. In esso sono state allestite aree ricche di fiori e piante mellifere ogni 250 metri. In questo caso, dall’entroterra alla costa teramana, un percorso fatto di balconi fioriti, parchi pubblici e giardini vari in grado di fornire agli insetti impollinatori stazioni di sosta e aree verdi fiorite.
Il progetto è a cura del Polo Agrario dell’Istituto d’istruzione superiore “Di Poppa-Rozzi” di Teramo. L’iniziativa prevede la collaborazione e la partecipazione dell’Università degli studi di Teramo, dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale d’Abruzzo e Molise, della Regione Abruzzo, del Comune di Teramo, Ma anche del Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, dell’associazione apicoltori regione Abruzzo “AssApira”, della Federazione apicoltori italiana (Fai), della Camera del Commercio Gran Sasso d’Italia e del Comando Gruppo Forestale di Teramo.
L’allarme
Consiglio Nazionale di Ricerca Scientifica e Tecnologica (CONICET) dell’Argentina è stato uno dei primi enti a lanciare l’allarme su scala mondiale. Le api si stanno estinguendo, i cambiamenti climatici rappresentano una delle principali cause. Anche il Global Biodiversity Information Facility (GBIF), un sito che ordina i dati sulla biodiversità raccolti in oltre trecento anni e provenienti da università, musei e cittadini stessi, afferma la carenza di api nel pianeta. Un quarto delle oltre 20 mila specie di api conosciute non viene più censito. In Europa, in trent’anni, il numero di api si è ridotto del 70%. Tutti dati da non sottovalutare perchè l’impollinazione è essenziale per la preservazione della biodiversità.
