Frutta e alimentazione, una mela al giorno fa male. Il suo consumo può far male se mangiata con la buccia o velocemente. Nuove ricerche confermano infatti il contrario di ciò che afferma il noto modo di dire.
Frutta, una mela al giorno fa male
Mangiare una mela al giorno fa male, se la si mangia con la buccia. Alla base della considerazione i pesticidi, di cui la mela è uno dei frutti più “bombardati”. A stabilirlo l’annuale classifica degli attivisti americani Environmental Working Group (EWG). L’avocado e il mais dolce sono invece gli alimenti più puliti, nei loro campioni non sono state rilevate sostanze pericolose. Anche Ananas, cipolle, papaya e piselli hanno registrato basse percentuali di pesticidi.
La versione di quest’anno della classifica EWG, analizza gli ultimi dati dei test del Dipartimento dell’agricoltura e della Food and Drug Administration. Oltre il 50 percento di patate, spinaci, lattuga e melanzane aveva livelli rilevabili di almeno una delle tre sostenze vietate nell’Unione Europea. Sostanze ancora consentite per l’uso sui prodotti statunitensi. Il 70% dei prodotti freschi non biologici venduti negli USA contiene residui di pesticidi potenzialmente dannosi.
Il rischio
Una recente ricerca dell’Università di Harvard mostra che il consumo di frutta e verdura con alti livelli di residui di pesticidi può ridurre la protezione contro le malattie cardiovascolari e la mortalità. Già dal 2019, la maggior parte delle mele coltivate in modo convenzionale sono intrise di difenilammina. Nello specifico, un trattamento chimico antiossidante utilizzato per impedire che la buccia delle mele in celle frigorifere sviluppi macchie marroni o nere. Le preoccupazioni sono incentrate sulla possibile formazione di nitrosammine sui frutti trattati con difenilammina. In Europa in merito alla questione c’è una rigida regolamentazione a difesa della salute. Il problema resta in America dove così non è.
Non mangiare velocemente
Mangiano le mele troppo velocemente non va bene per il nostro organismo. La mela contiene vitamina A, B e C, sodio, ferro, potassio, fosforo, zinco, calcio e fibre. Se mangiata troppo velocemente non si da il tempo giusto al corpo di prepararsi all’arrivo del cibo. Il tutto infatti viene assorbito velocemente non consentendo la produzione degli ormoni che regolano l’appetito.