Saranno Elisa e Marco D’Amore a salire sul palco di Piazza del Popolo, ad Ascoli Piceno, insieme a Dario Faini per il Memorial Alessandro Troiani. Due artisti di altissimo livello per l’ormai tradizionale evento benefico giunto alla 23ª edizione. Lo spettacolo andrà in scena mercoledì 8 giugno alle ore 21.
I biglietti saranno in vendita già da questa settimana, online e alla biglietteria del teatro.
“Ci tenevo moltissimo – ha esordito il direttore artistico Dario Faini, collegato da remoto – a presentare gli ospiti di quest’anno. Ci sarà Elisa, figura imponente per la cultura pop italiana, un’artista completa ed eccezionale. Il momento del monologo, invece, sarà affidato a Marco D’Amore, attore di primissimo piano. E poi ci sarò anche io, per una delle mie poche performance live”.
“Si tratta – ha spiegato il sindaco Marco Fioravanti – di uno degli eventi più importanti dell’anno, per la nostra città. Il ricavato sarà destinato al reparto di Ematologia, per il quale Alessandro Troiani si è speso con grande impegno. Questo Memorial è un appuntamento importante a livello artistico, sociale e sanitario: farlo all’inizio dell’estate rappresenta anche un segnale di rinascita”.
L’assessore comunale agli eventi, Monia Vallesi, ha evidenziato la qualità dell’evento. “Ringrazio l’organizzazione – ha detto – che così ricorda un ragazzo come Alessandro e porta in città artisti di fama. Un’iniziativa che va avanti per una nobile causa e che sosteniamo da sempre, anche per aiutare chi combatte battaglie come questa ogni giorno”.
Il presidente dell’Ail Ascoli, Giuliano Agostini, ha parlato dello spirito del Memorial.
“Vogliamo ricordare Alessandro Troiani – ha dichiarato – che ha dato il via alla grande famiglia Ail. Quello che abbiamo oggi ad Ascoli è un reparto di eccellenza e lo dobbiamo all’intuizione di Alessandro. Vogliamo anche lanciare un messaggio per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della ricerca: i progressi della medicina possono salvare vite umane. Perciò è importante raccogliere fondi per il reparto di ematologia, perché la diagnosi precoce permette di avere cure migliori”.
Leonardo Galieni, figlio del primario Piero, ha concluso: “questo Memorial è possibile grazie al genio e all’entusiasmo di Dario Faini e per merito degli enti istituzionali e delle aziende che lo sostengono. Si tratta di un evento unico nel suo genere, di rilevanza nazionale”.
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