Articolo
Testo articolo principale

Attualmente è possibile accedere a diversi incentivi fiscali, i cosiddetti bonus, per effettuare opere di ristrutturazione, consolidamento e adeguamento all’interno della propria casa, per sostituire mobili e arredi, per incrementare il livello di efficienza energetica e per installare una porta blindata nuova e più sicura.

In particolare, il Bonus Ristrutturazioni e il Bonus Mobili rappresentano un’opportunità sicuramente interessante per rimettere a nuovo la casa e renderla più confortevole, accogliente e sicura.

Tuttavia, non è del tutto chiaro se esista una possibilità per usufruire di un bonus anche in relazione alla sostituzione delle porte interne: infatti, per i progetti di questo tipo occorre tenere conto di diversi elementi, poiché non sempre le porte d’arredo consentono di ottenere uno sconto o un’agevolazione fiscale.

Bonus Ristrutturazione: è possibile applicarlo all’acquisto e posa delle porte interne?

Il Bonus Ristrutturazione 50% consente di essere utilizzato per la sostituzione delle porte interne, ma solo nel caso in cui tale intervento sia da considerarsi parte di un progetto di ristrutturazione più ampio e completo. Oppure, nel caso in cui si preveda un lavoro di demolizione, anche se parziale oppure limitato, appunto, solo alla posa delle porte interne.

Infatti, l’elenco dei lavori che permettono di ottenere un’agevolazione sfruttando il Bonus Ristrutturazioni 50%, comprende anche gli interventi di allargamento porte, qualora questi richiedano piccole demolizioni, dovute ad esempio alla realizzazione, alla modifica o allo spostamento di un’apertura, senza però influire su quella che è la distribuzione originale degli spazi.

Ciò significa che se l’intenzione fosse semplicemente quella di sostituire le porte interne, senza peraltro effettuare alcun intervento specifico, è da considerarsi pari all’acquisto di complementi d’arredo, pertanto non può essere agevolata né dal Bonus Ristrutturazioni 50% né dal Bonus Mobili.

Che cosa è il Bonus Mobili ed Elettrodomestici

Anche il Bonus Mobili ed Elettrodomestici costituisce un’agevolazione alla quale si può accedere nel caso in cui sia in corso un progetto di ristrutturazione completo di un’abitazione, ma in ogni caso non può essere utilizzato per la sostituzione delle porte interne. Nelle disposizioni pubblicate dall’Agenzia delle Entrate, viene precisato chiaramente che l’acquisto di porte interne, materiale per la pavimentazione, arredo tessile e altri complementi d’arredo, non rientra nelle agevolazioni previste dal Bonus Mobili.

Per tale ragione, nel momento in cui si decide di sostituire le porte interne, includendole ovviamente in un lavoro di ristrutturazione, è molto importante prestare la massima attenzione e richiedere il Bonus Ristrutturazioni 50%, evitando invece di ricorrere al Bonus Mobili ed Elettrodomestici, non applicabili per questo intervento.

Le caratteristiche del Bonus Ristrutturazioni 50%

Grazie alle ultime decisioni governative, il Bonus Ristrutturazioni 50% viene prorogato fino alla fine del 2024: un’ottima opportunità per chiunque abbia intenzione di effettuare lavori di manutenzione straordinaria e desideri ridurre i costi.

Come nei mesi precedenti, è possibile ricorrere sia allo sconto in fattura, sia alla cessione del credito, inoltre, il diritto ad usufruire di questo bonus implica automaticamente l’accesso al Bonus Mobili ed Elettrodomestici. Proprio per questo motivo, qualora ci fosse un progetto di ristrutturazione in corso con relativa sostituzione delle porte interne, è importante evitare di confondere i due incentivi e ricordare che la sostituzione delle porte deve essere inserita nel Bonus Ristrutturazioni 50%.

Cosa comprende il Bonus Mobili ed Elettrodomestici

Il Bonus Mobili ed Elettrodomestici riguarda essenzialmente l’acquisto di elementi di arredo, inclusi scrivanie, materassi e lampade, e di grandi elettrodomestici collocati in una classe energetica elevata. Vengono invece esclusi, come abbiamo detto, i complementi d’arredo, tra cui le porte per interno, i tendaggi e le pavimentazioni.

L’acquisto di mobili ed elettrodomestici deve comunque rientrare in un progetto di ristrutturazione iniziato l’anno precedente. Anche in questo caso è possibile scegliere tra cessione del credito e sconto in fattura, tuttavia è sempre opportuno informarsi in anticipo sulla possibilità o meno di ottenere tale bonus e sulle precise caratteristiche, per evitare di applicare l’incentivo ad un elemento sbagliato, come è il caso appunto delle porte interne, a cui è associabile unicamente il Bonus Ristrutturazioni 50%.

Per chi sta ristrutturando casa e desidera sostituire le porte interne con modelli di design e di qualità elevata, una scelta ideale sono le porte in legno massiccio della collezione Classica di Garofoli: si tratta di complementi d’arredo dal fascino intramontabile, che consentono di dare vita a progetti unici e di grande eleganza.

TAG: , , , , , , , ,