Oltre 200 partecipanti tra imprenditori e studenti delle scuole di moda marchigiane e abruzzesi al convegno “Green job nel fashion” promosso dalla Cna Marche. Un incontro dedicato a un’attenta analisi delle più recenti dinamiche e prospettive nel settore del fashion. Nel segno della sostenibilità e dell’innovazione.
È il bilancio di “Green job nel fashion”, il convegno itinerante promosso da Cna Marche dedicato alla moda sostenibile. Ha fatto tappa ieri, 22 aprile, al Cineteatro Piceno di Ascoli e ha animato un dibattito incentrato sulle novità del comparto moda. Strizzando l’occhio alle tecnologie di ultima generazione e ai relativi risvolti nella quotidianità professionale delle aziende attive nel campo del lusso.
Una occasione di crescita per imprenditori e studenti coinvolti in un progetto che parte da lontano e che per l’edizione 2022 si è fermato sotto le cento torri. Con l’obiettivo di sviluppare una sinergia vincente tra addetti ai lavori, operatori di domani ed eccellenze nostrane del fashion note in tutto il mondo.
In un momento storico che resta complesso per l’intero settore manifatturiero per via delle ripercussioni sul piano economico dell’emergenza sanitaria e delle tensioni sul fronte russo-ucraino, all’indomani di un decennio che nella sola provincia di Ascoli Piceno ha fatto registrare un calo di 32 imprese con una perdita del 6,5% delle aziende attive e del 32,9% delle esportazioni, è dalle nuove tecnologie applicate al fashion che Cna e le imprese picene della moda intendono ripartire per dare nuova linfa all’intera filiera. Garantendo maggiori tutele a produttori e consumatori.
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