Aquilone in volo nel cielo della Romagna. Circa 200 artisti internazionali pronti a stupire i bambini. Questi saranno ambasciatori di un forte messaggio di pace.
Aquilone, i bambini ambasciatori di un messaggio di pace
A Cervia fino al 1 maggio, la 42esima edizione del Festival Internazionale dell’Aquilone. Il tema di quest’anno è “Un Cielo Un Mondo”, per ribadire che la libertà, la fratellanza e l’unità nella diversità sono valori universali. Il dialogo fra i popoli sarà infatti celebrato dal volo di migliaia di aquiloni. A testimoniare il tutto, ben 200 artisti da tutto il mondo con il proprio aquilone. Come in un caleidoscopio, forme e colori nuotano liberi grazie all’entusiasmo dei più straordinari designer di show Kites e 3D air creations.
Da sempre animato da un forte spirito ambientalista, il festival affronta la questione della sostenibilità, confermando il focus sul cambiamento climatico. Con il messaggio “Bee the change” approfondimento dedicato alle api, comportamenti virtuosi attraverso un approccio alla creatività sostenibile.
Artevento
Artevento si occupa dell’incremento e della divulgazione dell’arte eolica e della cultura dell’aquilone. Lo fa attraverso l’organizzazione di eventi, laboratori didattici, performance, reportage fotografici, mostre, allestimenti eolici, azioni di strada e le attività del Museo dell’Aquilone. L’organizzazione presenta ogni anno ospiti d’eccezione coi quali dialogare sui temi della pace e della libertà, oltre che dell’ambiente e della sostenibilità. Nell’edizione del 2021, hanno partecipato il fumettista attivista Gianluca Costantini e con il poeta Franco Arminio. Si è affrontato il tema dei diritti umani e della “meraviglia” come chiave per il cambiamento. Tra pochi giorni continuerà il volo nei territori di un linguaggio condiviso accogliendo sulla Spiaggia di Pinarella di Cervia ospiti molto speciali.
Dal 1981 Artevento ambienta a Cervia un progetto unico e inimitabile, consacrando la Città “Capitale mondiale dell’aquilone”. Appuntamento di culto per i fautori dell’arte ambientale, che lo riconoscono come il “luogo dell’anima” cui ritornare ogni anno da ogni parte del mondo per un’esperienza di condivisione creativa originale ed inimitabile. Il festival, ha fatto dei colori dell’arcobaleno la propria bandiera e promosso la poetica dell’aquilone come messaggio di pace, inclusione, sostenibilità e multiculturalismo. Dal 22 aprile torna finalmente alla tradizionale programmazione primaverile con la più attesa delle sue edizioni.