Le nuove leve dell’agricoltura marchigiana alla Baraccola per la giornata finale dell’Academy di Coldiretti Giovani Impresa. Oltre 80 giovani agricoltori, in presenza e da remoto, hanno partecipato all’ultimo incontro della scuola strategico-politica destinata agli imprenditori agricoli under 30. La scuola pensata per sostenere la crescita dirigenziale delle nuove generazioni di agricoltori.
Coldiretti Marche
L’Academy marchigiana è la seconda attivata in Italia, dopo quella della Lombardia. Temi dell’ultima giornata di studi i rapporti con Bruxelles e le opportunità date dalla Pac. Con le battaglie storiche degli agricoltori, come quella sull’etichettatura obbligatoria. Ne ha parlato Luca Gaddoni, policy advisor dell’Ufficio Coldiretti di Bruxelles.
Nelle Marche si contano oltre 1.500 aziende agricole con alla guida un imprenditore under 35. Rappresentano il 6% del totale delle imprese registrate e sono aumentate del 18% negli ultimi 10 anni, secondo un’elaborazione di Coldiretti Marche su dati Ismea e della Camera di Commercio regionale. Dal 2016 a oggi circa 1.000 giovani hanno partecipato ai bandi per il primo insediamento in agricoltura.
“Abbiamo giovani preparati che avevano voglia di confrontarsi con temi nuovi. L’obiettivo è creare una nuova classe dirigente, siamo molto soddisfatti di come si è svolta questa iniziativa e dei risultati che ha dato” spiega Alba Alessandri, delegata regionale di Giovani Impresa Marche.
E proprio i giovani saranno i grandi protagonisti con idee e progetti agli Oscar Green. Durante la cerimonia, fissata per giovedì 21 aprile a Roma, a Palazzo Rospigliosi, saranno premite menti capaci di coniugare tradizione e innovazione in agricoltura. A Roma arriveranno giovani agricoltori da tutta Italia: uno storico ritorno alla terra che non avveniva dalla rivoluzione industriale, tanto nei campi quanto nelle scuole.
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