Il sindaco di Ascoli Piceno Marco Fioravanti ha comunicato via social che la Giunta ha approvato il progetto preliminare per la nuova Curva sud dello stadio Cino e Lillo Del Duca. Ha precisato che l’Amministrazione è “ancora in attesa di ricevere l’ufficialità del finanziamento con i fondi sisma” e ha pubblicato i render del progetto, per presentarli alla cittadinanza. L’articolo è qui.
Il segretario comunale del Partito Democratico Angelo Procaccini e il capogruppo dem in Consiglio comunale Francesco Ameli hanno qualcosa da dire sulla vicenda.
Curva sud: la nota del Partito Democratico
Riportiamo integralmente la nota diffusa alla stampa.
“Non possiamo restare in silenzio di fronte all’ennesimo vuoto annuncio via social del sindaco e della sua amministrazione. Questa volta al centro della propaganda dell’amministrazione comunale c’è lo stadio del Duca e la realizzazione della nuova curva sud.
Lanciando sui social e sulla stampa l’ennesimo render, una semplice elaborazione grafica senza un reale progetto dietro, si illudono i tifosi che hanno a cuore la squadra della nostra città con un’opera che, ad oggi, non può essere realizzata in quanto senza copertura finanziaria.
Sappiamo bene che il sindaco vuole solo sfruttare per fini elettorali il momento di euforia calcistica che stiamo vivendo tutti grazie agli ottimi risultati della nostra squadra.
L’Ascoli Calcio ha un ruolo sociale importante per la nostra città ed è per questo che, in tempi non sospetti, avevamo sostenuto la possibilità di realizzare un impianto nuovo e moderno nell’ex area Carbon.
L’amministrazione Fioravanti invece non è in grado di fare altro che proporre il solito render privo di sostanza, che alimenta le illusioni dei tifosi e non ha elementi innovativi e non tiene conto del tessuto urbano della città.
Salta all’occhio infatti l’evidente l’assenza di funzionalità e di servizi che il progetto di stadio, così come viene proposto, offre alla città.
Il progetto pare lontanissimo dagli stadi che si progettano in giro per il mondo che offrono la possibilità di partecipare alla competizione della squadra della propria città con l’intera famiglia, fare shopping, mangiare al ristorante e visitare un museo che dovrebbe raccontare e celebrare la storia della società sportiva che
ha l’esclusivo uso del campo!
Non meno importante l’aspetto economico, di cui non si fa menzione nei roboanti annunci del sindaco.
Dopo il sisma, due anni di pandemia ed una guerra alle porte dell’Europa, investire 6,5 milioni di euro per la realizzazione di un pezzo di stadio è una scelta che va ponderata con attenzione anche rispetto ad altre priorità urgenti per la nostra città e a cui la regione deve dare risposte.
All’amministrazione comunale chiediamo: quando provvederà a stipulare una convenzione di durata almeno trentennale per la struttura con la società Ascoli Calcio?
Il segretario
Angelo Procaccini
Il capogruppo
Francesco Ameli”
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