Pink Floyd e la canzone di protesta contro la guerra in Ucraina. Dopo 28 anni, si sono riuniti David Gilmour e Nick Mason insieme al bassista di lunga data Guy Pratt e Nitin Sawhney alle tastiere. Hey Hey, Rise Up! (Ehi Ehi, Alzati) è la canzone costruita attorno a un ritornello da brivido del cantante ucraino Andriy Khlyvnyuk della band Boombox.
Pink Floyd e la canzone contro la guerra in Ucraina
I Pink Floyd si sono riuniti per registrare il loro primo nuovo materiale in 28 anni, una canzone di protesta contro la guerra in Ucraina. “Rabbia per una superpotenza che invade una nazione pacifica” è la sensazione che Gilmour confessa in una intervista alla BBC. Quest’ultima produzione è un incoraggiamento morale per il popolo ucraino e un appello alla pace.
Il lavoro e la produzione della canzone sono iniziati qualche settimane fa. La scintilla è scattata quando Gilmour ha visualizzato il feed Instagram dell’artista Khlyvnyuk. Quest’ultimo aveva pubblicato filmati di se stesso nella piazza Sofiyskaya di Kiev, armato e pronto a combattere l’invasione russa. Inoltre la canzone ha un significato speciale per Gilmour, poiché sua nuora è l’artista ucraina Janina Pedan. Nel video visualizzato, Khlyvnyuk ha cantato The Red Viburnum In The Meadow, una canzone di protesta scritta durante la prima guerra mondiale. Un grido di battaglia in Ucraina nelle ultime sei settimane.
Hey Hey Rise Up
L’ultima canzone dei Pink Floyd è stata rilasciata alla mezzanotte di venerdì. Il ricavato sarà destinato agli aiuti umanitari. La copertina del singolo è un dipinto del fiore nazionale dell’Ucraina, il girasole, creato dall’artista cubano Yosan Leon. La cover del singolo è un riferimento diretto alla donna che è stata vista dare semi di girasole ai soldati russi. Il video è stato girato dal regista Mat Whitecross. “Abbiamo registrato la traccia e i video nel fienile dove abbiamo fatto tutti i nostri live stream Von Trapped Family durante il lockdown” rivela Gilmour. Nello specifico la stessa stanzadi “Barn Jams” con Rick Wright nel 2007. Janina Pedan ha realizzato il set in un giorno.