Referendum giustizia e amministrative, si vota il 12 giugno 2022. Al voto cinque referendum popolari abrogativi. Il via libera è arrivato dal Consiglio dei Ministri. Alle urne anche per 17 nuovi sindaci delle Marche.
Referendum giustizia e amministrative, si vota il prossimo 12 giugno
Il Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese con decreto firmato, ha fissato la prossima data di svolgimento del turno elettorale nelle regioni a statuto ordinario. Le consultazioni dovevano tenersi tra il 15 aprile e il 15 giugno del corrente anno. La data scelta è ricaduta per domenica 12 giugno 2022. Eventuale turno di ballottaggio per l’elezione diretta dei sindaci domenica 26 giugno. Le operazioni di voto si svolgeranno dalle ore 7 alle ore 23.
Il Consiglio dei Ministri ha deliberato per la stessa data, la convocazione dei comizi per i cinque referendum popolari abrogativi. I quesiti già ammessi dalla Corte costituzionale saranno: la riforma del Csm, l’abolizione della legge Severino, i limiti agli abusi della custodia cautelare, la separazione delle funzioni dei magistrati e la loro equa valutazione.
Amministrative
Sono 970 i comuni italiani che andranno al voto insieme al referendeum. Al voto 21 capoluoghi di provincia e 4 quelli di regione: Genova, Palermo, L’Aquila e Catanzaro. Nelle Marche si vota in 17 comuni. Si voterà in sette comuni con popolazione legale superiore alla soglia dei 15 mila abitanti con il sistema elettorale maggioritario a doppio turno. Nello specifico il prossimo turno riguarderà il 7,6% dei comuni marchigiani.
In provincia di Ascoli Piceno si voterà per decidere il sindaco di Acquaviva Picena. A Fermo andranno alle urne Porto San Giorgio, Sant’Elpidio a Mare e Pedaso. Per quanto riguarda il territorio maceratere, alle amministrative andranno i cittadini di Civitanova Marche, Corridonia, Tolentino, Camerino e Valfornace. Ad Ancona si voterà nei comuni di Fabriano, Corinaldo, Jesi, Offagna e Rosora. Infine nel territorio di Pesaro e Urbino si sceglierà il sindaco di Frontino, Tavoleto e Terre Roveresche.